viviamo oggi la grande transizione dal secolo delle masse, il xx, al secolo personal, il xxi, dove domina l`individuo: siamo noi, padri e madri e figli e figlie, l`umanita` decisiva perche` online il buio non prevalga sulla luce. a patto di alimentare nei nuovi media digitali valori classici, tolleranza, ragione, equanimita`, curiosita`, allegria, critica, autocritica, liberta`, dialogo e confronto. molte delle innovazioni tecnologiche sono nate con uno scopo diverso da quello per cui le ricordiamo: il torchio a stampa riproduceva bibbie in latino; il telegrafo lanciava sos; la radio era solo un "telegrafo senza fili"; arpanet, l`antenata di internet, era una difesa in caso di attacco militare. e stato con il "mutamento dei contenuti" che e` avvenuta la rivoluzione. quando gli stampatori pubblicano testi in volgare e i primi giornali, quando il telegrafo trasmette le corrispondenze degli inviati del "times", quando hitler e roosevelt utilizzano la radio per fare propaganda. oggi siamo a questo stesso passaggio dell`era cibernetica. anche se abbiamo creato gli strumenti del domani, vi travasiamo ancora i vecchi contenuti: l`editoria che cerca una soluzione alla crisi negli e-book, la scuola che si mette online, la fabbrica che diventa digitale. "il xxi secolo e` l`epoca degli individui, - dice riotta, - leader politici, tecnici specializzati e artigiani del web che creeranno i contenuti di una rivoluzione attesa da tempo e la cui battaglia per l`egemonia e` appena iniziata". |