"mentre percorrevo l`italia, e scrivevo dopo ogni tappa quello che avevo appena visto, la situazione mi cambiava in parte alle spalle. si risolvevano questioni lasciate in sospeso, e questioni diverse spuntavano al loro posto." cosi` scriveva guido piovene nel 1957, nel piu` grande reportage sull`italia mai realizzato. era l`italia del boom economico, che portava le cicatrici della guerra ma cambiava ogni giorno. oltre cinquant`anni dopo il viaggio di piovene, roberto napoletano attraversa la penisola da trento a pantelleria, restituendoci i luoghi e le emozioni, le voci e il coraggio di un paese che soffre ma non si arrende. la dignitosa tristezza di torino, la "sofferenza" della gaudente parma, la milanesita` ferita da scandali vecchi e nuovi, il sogno svanito di una roma diversa, un sud "di dentro" dove case e terreni "non formano piu` una frase". ma anche i ragazzi di merate e di saluzzo pronti a "sporcarsi le mani" con la politica e l`impegno civile, la speranza di reggio calabria che non puo` essere commissariata, l`orgoglio di un`imprenditoria manifatturiera che sopporta il peso dei fardelli italiani, non rinuncia a fare innovazione e conquista mercati nel mondo, i ragazzi di ragusa che "salgono" a milano per studiare al politecnico e costruire un pezzo di futuro. un viaggio tra le nuove macerie e le speranze di ricostruzione, che non si concede ottimismi di maniera, perche` solo il coraggio della verita` ci puo` far cambiare e ripartire. |