costruito come un percorso attraverso la memoria (di persone, fatti e luoghi) "camerata neandertal" e` forse il romanzo piu` dolente e personale di antonio pennacchi. un libro popolato da fantasmi: da ajmone finestra - il federale di latina, motore delle vicende narrate in "palude" e nel "fasciocomunista" agli operai che di "palude" decisero lo svolgimento; da carlo alberto blanc, paleontologo, la cui ossessione e curiosita` divengono le stesse dell`autore nelle "iene del circeo", ad aldo dapelo padrone della fulgorcavi narrata in "mammut", fino al fratello gianni, che considerava suo "canale mussolini" ma mori` senza riuscire a leggerlo. attraverso i suoi personaggi pennacchi racconta in realta` se` stesso e la propria formazione come uomo, come intellettuale dal basso e come scrittore. un romanzo autobiografico dove realta` e finzione si intrecciano e si fondono, coinvolgendo il lettore in un viaggio, spesso esilarante, fra letteratura e vita. |