spaziando da giotto a boccioni, passando per masaccio, tiziano e bernini, enrico castelnuovo affronta un tema centrale della storia dell`arte. concentrando lo sguardo sull`italia e prendendo in esame non solo dipinti, ma anche sculture in marmo o in terracotta e placchette in bronzo, l`autore indaga gli usi e le funzioni del ritratto, le sue trasformazioni a seconda dei contesti storici e sociali in cui fu impiegato, il modo in cui fu interpretato per rispondere alle domande dei committenti e alle attese del pubblico, il contributo dato dai grandi maestri alla sua evoluzione. associando rigore dell`analisi e chiarezza didattica, castelnuovo spiega come il materiale, il taglio, gli attributi contribuiscano a costruire l`immagine del ritrattato. dai ritratti morali e civili del quattrocento fiorentino a quelli piscologici di giorgione, dagli "state portraits" di raffaello ai popolani raffigurati dai maestri lombardi del settecento, egli mette in evidenza gli snodi fondamentali di una storia secolare e restituisce il modo in cui i contemporanei guardarono e commentarono queste opere. |