la bellezza non e` una definizione astratta. appartiene a ciascuno di noi e si esprime ogni giorno nel corpo, nella mente e nelle relazioni sociali. dallo sguardo al volto, fino alla vibrante sensualita` delle madonne che allattano dipinte dagli artisti rinascimentali, vittorino andreoli ci accompagna in un percorso di definizione della bellezza che va oltre i criteri dominanti, arrivando a comprendere persino il brutto. ln dialogo con le opere di giovanni bellini, di domenico ghirlandaio, di leonardo e tanti altri, il noto psichiatra narra l`esperienza della belta`, alla luce della possibilita` di raggiungere e vivere il benessere, la nuova disciplina di cui andreoli e` ideatore e fautore. |