la storia di un uomo che non crede alla fine di un amore. un romanzo di ossessioni, tenacia e tenerezza. "perdonami, sono tanto stanca. non mi cercare". solo questo lascia scritto giulia, prima di scomparire nel nulla. e suo marito giovanni, nella casa improvvisamente vuota, si sente un naufrago. il loro e` un amore fatto di cose minime: la colazione al mattino, con le fette imburrate e la marmellata; un bacio volante prima di andare al lavoro e un altro piu` lungo la sera, quando lui torna dalla tipografia con le dita sporche d`inchiostro; abbracciarsi in giardino, tra le rose che lei ha potato con cura. dopo una vita insieme, non hanno ancora perso la voglia di farsi felici l`un l`altra. o almeno, cosi` credeva lui. adesso giovanni, in cerca di risposte, guarda tra i libri di giulia e dagli scaffali pesca il piu` voluminoso: anna karenina. comincia a leggere. e si convince che sua moglie abbia trovato un altro uomo, un amante focoso, un maledetto vronskij. geloso e amareggiato, si chiude in tipografia, deciso a creare una copia unica del capolavoro di tolstoj: carta pregiata, copertina in pelle, nella speranza, un giorno, di farne il suo ultimo pegno d`amore per giulia. ma la vita non e` un romanzo, procede per strappi lievi e imprevedibili. quando il mistero della scomparsa si svela, giovanni capisce che c`e` sempre qualcosa che ci sfugge, e tutto cio` che possiamo fare e` smettere di averne paura. |