. cosi enrico terrinoni, autore di questa nuova traduzione, ci introduce a una delle opere piu enigmatiche di herman melville, un testo su cui tantissimo e` stato scritto, nel tentativo di scioglierne l`ambiguita` intrinseca, e che tuttavia a ogni lettura solleva domande sempre nuove, spalanca al dubbio, all`angoscia, all`insensatezza. nel racconto, inizialmente pubblicato in due puntate sul putnam`s magazine nel 1853 e per intero nella raccolta the piazza tales nel 1856, un avvocato di successo di wall street assume uno scrivano per alleggerire il carico crescente di lavoro del suo studio legale. rispettabile ma misero all`aspetto, il pallido e pacatissimo bartleby prende servizio subito, mostrando uno zelo indefesso che colpisce favorevolmente il suo titolare. diversamente dagli altri impiegati, e` un lavoratore molto silenzioso, impenetrabile nei suoi stati d`animo. questo, fino al momento in cui tutto cambia: bartleby a un tratto comincia a sottrarsi al suo compito, fino ad arrivare al rifiuto totale di svolgere una qualunque attivita`. inizia cosi` la lenta discesa lungo un piano inclinato che portera` lo scrivano incontro al suo triste destino. a corredo della presente edizione, i toni seppia delle splendide illustrazioni di antonello silverini danno un volto e un corpo ai luoghi e ai protagonisti di questa storia metafisica, che ha aperto il cammino alla letteratura esistenzialista e dell`assurdo. un classico che a ogni rilettura non cessa mai di sorprendere, di alimentare dilemmi, di porre interrogativi sul senso del tutto. |