un libro inconsueto e potente, un incontro con figure femminili fuori dal comune. una storia che non puo` mai finire. rien que la femme. donne-dee, sacerdotesse, mistiche; guaritrici, veggenti, donne fatate e donne fatali; figlie del sole e della luna, e infine una bambina di nazareth che diventa la vergine madre di dio. che cosa si cela dietro queste figure femminili umane e divine, sospese tra mito e storia, passato e futuro, oriente e occidente? hanno provato a spiegarcelo in tanti, da omero a ovidio, da dante a goethe a freud. il mistero, scaturito da una grotta preistorica e da una figurina di pietra dai grossi seni alta pochi centimetri, arriva a madre teresa di calcutta e alle del novecento, di cui forse greta garbo ed evita peron rappresentano il fascino che sfiora i limiti dell`umano. e tempo di andare al cuore di questo grande archetipo, che nella cultura moderna continua a conservare i tratti che gli hanno prestato botticelli e raffaello. in queste pagine le donne parlano con dio, con i demoni, con i morti. il sacro femminile come pietra di inciampo che segna tutta la nostra storia. |