
cosi la prima musica insegno a vivere in armonia con la natura, accogliendone mitemente i doni. la musica del disordine rivendico alla disarmonia dell?umano il diritto di proprieta dei suoni. e la musica classica fondo su quel diritto la sua ambizione a fare del mondo un giardino. possiamo riconoscerci in ognuna di quelle tre visioni - o menzogne. per quale cammino gli uomini sono arrivati a produrre i capolavori della musica classica, e attraverso quali avventure, prodezze ed errori? usando quali mappe? "in principio era il mistero, e questo da un senso a tutta la storia. i suoni - erano un mistero." agli antichi sembravano fuochi fatui, segni del divino, imprendibili e impossibili da classificare; secoli dopo altri pensarono invece a un materiale piuttosto grezzo presente in natura, che gli uomini potevano conquistare, plasmare, usare per pronunciare se stessi. seguendo questa oscillazione fra armonia del cosmo e paesaggio degli umani, fra perfezione e caos, alessandro baricco racconta in modo inedito, eretico, la conquista dei suoni: una storia europea, di musici europei. un?impresa epica. seguito ideale e in maggiore dei suoi seminari della tempesta - quel che stavamo cercando e la via della narrazione -, proprio come i barbari e the game, questa breve storia eretica della musica classica trasforma una materia tradizionalmente colta in un racconto affascinante e comprensibile a tutti. "e una danza - comprenderla significa danzarla."