una metaforica peste sembra aver colpito il rock, che non e` piu` il linguaggio della ribellione in musica ne` quello stile di vita che si nutriva di estremi: solitudine e aggregazione, diavolo e acqua santa, profonda malinconia e gioia sfrenata, folle eccitazione e mistica lentezza. per riportarci alle atmosfere, ai volti e alle vicende che hanno reso il rock il genere piu` popolare al mondo, massimo cotto ci guida attraverso un`avventura narrativa sulle tracce di vite maledette e affascinanti, mostrandone il dietro le quinte. dal suo inesauribile repertorio l`autore estrae centouno storie di fortune e sconfitte, tragedie e amori, rivolte e omicidi, rovinose cadute e incredibili resurrezioni, passioni sregolate e altri eccessi, per comporre un romanzo che ne contiene infiniti altri. da nico a amy winehouse, da jeff buckley a kurt cobain, passando per dylan thomas e william burroughs, tra incontri maledetti, groupies, hotel e viaggi on the road, manager senza scrupoli e soldi facili, a storie mai raccontate si affiancano letture inedite di episodi piu` celebri, nell`interpretazione di un narratore dallo stile frutto di incontri e conversazioni, perche` . |