l`autore dei "quattrocento colpi" interroga provocatoriamente quello di "psycho". il lungo, appassionante dialogo svela al lettore la vita e le opere di un uomo incredibile e di un regista straordinario. analizzando la vasta produzione di hitchcock, i due parlano di invenzioni visive, montaggio, taglio delle inquadrature, narrazione. ma il discorso sfocia volentieri nella sfera del sogno, dell`eros, delle emozioni e svela la figura enigmatica e geniale di hitchcock, tanto rigoroso e metodico nella sua arte quanto umorale e lunatico nelle sue relazioni con il mondo. un viaggio ipnotico nella mente di un uomo che con i suoi film e` riuscito a segnare la storia della settima arte, ma soprattutto un grande libro sul cinema, frutto di lunghi colloqui tra due artisti consapevoli degli strumenti della propria arte. |