una ricostruzione classica, ancora oggi insuperata per originalita` di taglio interpretativo e freschezza di racconto, del pensiero filosofico italiano della prima meta` del secolo. come afferma lo stesso garin nell`avvertenza iniziale: "piu` che alle opere conchiuse nella loro definitiva compostezza, si e` guardato alle riviste e ai giornali, in cui le dottrine si affacciarono dapprima, o in cui discesero poi a combattere in una polemica o a volgarizzarsi in una propaganda. (...) in altri termini, uomini e dottrine sono qui considerati come espressione di un tempo e, insieme, come forze che in un tempo agirono: non spiriti disincarnati, ma persone reali, che presero posizione in terra anche quando dichiararono l`inconcludenza sublime e l`oltremondanita` del pensiero". |