"ci si e` talora meravigliati, a partire in verita` da una data estremamente recente, di scoprire l`atmosfera di odio e di maledizione che mi ha costantemente circondato e, quanto piu` possibile, dissimulato. certuni pensano che sia a causa della grave responsabilita` che mi e` stata spesso attribuita nelle origini, o anche nel comando, della rivolta del maggio 1968...". in panegirico, il fondatore e membro dell`internazionale situazionista guy debord raccoglie le sue memorie, "questo rapporto sul mio tempo" come amava definirlo. e un racconto duro, implacabile nella sua diagnosi del sistema, nell`analisi di una societa` che coincide sempre di piu` con uno spettacolo mediatico osceno. |