la citta` e` il luogo delle possibilita`, dell`incontro del nuovo con l`antico, dell`agire comune, ma anche del pericolo, del degrado e dello smarrimento. affrontando a piu` riprese l`argomento nel corso delle sue ricerche, paul ricoeur istituisce un denso e proficuo parallelismo tra racconto, architettura e urbanistica, e trova nell`analisi della citta` contemporanea un ampio campo di riflessione fondato sulla dimensione narrativa dell`architettura e su quella temporale dello spazio architettonico. l`atto dello scrivere e quello del costruire tendono a ordinare cio` che nella vita si presenta come confuso, dandogli intelligibilita` e significato. entrambi devono anche rispondere a una necessita` di protezione che comporta un`ineludibile responsabilita` nei confronti della fragilita` dell`umano. come scrive heidegger, infatti, l`uomo non abita perche` costruisce, ma costruisce perche` abita, cosi` se il costruire rimanda all`abitare, l`abitare interpreta e discute il costruire, lo confronta con le proprie aspettative, a volte lo accusa. e la qualita` del nostro essere nel mondo dipende in larga parte dalla comprensione e dal procedere di questa dinamica. "leggere la citta`" raccoglie gli interventi di paul ricoeur sull`argomento, preceduti da un`ampia introduzione di franco riva, che li colloca all`interno del pensiero dell`autore e del dibattito filosofico in cui nacquero, e ne suggerisce le possibili linee di sviluppo. |