quando "il grande quaderno" apparve in francia a meta` degli anni ottanta, fu una sorpresa. la sconosciuta autrice ungherese rivela un temperamento raro in occidente: duro, capace di guardare alle tragedie con quieta disperazione. in un paese occupato dalle armate straniere, due gemelli, lucas e klaus, scelgono due destini diversi: lucas resta in patria, klaus fugge nel mondo cosiddetto libero. e quando si ritroveranno, dovranno affrontare un paese di macerie morali. storia di formazione, la "trilogia della citta` di k" ritrae un`epoca che sembra produrre soltanto la deformazione del mondo e degli uomini, e ci costringe a interrogarci su responsabilita` storiche ancora oscure. |