
Dopo anni, un nuovo album del chitarrista acustico.

Nuovo album per la formazione di Minneapolis che annovera membri del Bellwether. 2006.

2 LP. Ad un anno di distanza da Barn e con in mezzo diverse ristampe Young, sempre coi Crazy Horse, ha ancora voglia di fare un disco nuovo. E, come ci ha abituato ultimamente, anche World Record è un bel disco.Supportato dalla produzione di Rick Rubin, Young mischia rock e passionalità e mette sul piatto una manciata di canzoni di indubbio livello. Cominciando dalla cavalcata di un quarto d’ora, Chevrolet, che da sola vale il disco, e continuando con l’apertura di Love Earth, dotata di un refrain notevole. Ed anche la pianistica Overhead, la roccata I Walk With You, la coinvolgente This Old Planet, sono di notevole fattura. Neil Young sta vivendo una seconda giovinezza, la facilità con cui compone è disarmante. Vinili 180 grammi. stampa Usa

DG 1965.

Warner Fonit 2005 (registrazione del 1952).

Decca 2015. 7CD.

CD. Hyperion, 1991, UK. Contiene Sinfonie n. 6 in RE maggiore "Le Matin"; n. 7 in DO maggiore "Le Midi" e n. 8 in SOL maggiore "Le Soir" eseguite da The Hanover Band diretta da Roy Goodman con i solisti Benjamin Hudson (leader) Jonathan Kahan (violino), Angela East (violoncello) e Judith Evans (contrabbasso)

CD. Chandos, 1992, AU. Contiene Concerto per violoncello e orchestra (1940) e Tema e Quattro Variazioni "The Four Temperaments" per piano e orchestra d'archi (1940) suonati da Raphael Wallfisch al violoncello, Howard Shelley al piano e dalla BBC Philharmonic diretta da Yan Pascal Tortelier.

EMI 1978. Non sigillato, mai suonato.