
Torno il fratello di Stevie Ray, con il primo disco nuovo da 9 anni a questa parte. Jimmie paga un tributo alla musica che lo ha influenzato ed interpreta brani di Little Richard, Jimmy Reed, Roy Milton, Roscoe Gordon ed altri. Il disco è stato registrato ad Austin e si avvale della collaborazione di Lou Ann Barton, del famoso organista Bill Willis ( James Brown ) e di una serie di musicisti che hanno gravitato attorno ai Fab T-Birds, Roomful of Blues e Sir Douglas Quintet. Texas Blues at his best.

5 LP. Registrato dal vivo, McArthur Court, University of Oregon, Eugene, Oregon. 22 Gennaio 1978. Edizione limitatissima in vinile, 180 grammi, stampa Usa. Solo due le copie disponibili.

Tommy Prine, secondo figlio di John Prine, esordisce come solista con un disco abbastanza atteso. Non è papà John, su questo non ci piove, ma ha delle qualità. Una buona voce, compositivamente se la cava e, qui e là, ci sono anche canzoni di spessore, come Reach The Sun, dalle sfumature celtiche, oppure Cash Carter Call, che richiama i migliori Waterboys ( sempre Irlanda ), o, ancora I Love You, Always, decicata a sua moglio. Un buon disco, per un personaggio destinato a crescere, come conferma la ballata elettrica Mirror and A Kitchen Sink. La migliore del disco.