
attraverso l`analisi di tutti i film del cineasta di long lsland, questo libro propone ai lettori un`escursione nell`opera di un regista che da piu` di trent`anni rappresenta lo stile della modernita` nel cinema contemporaneo. a partire dai primissimi cortometraggi, una sensibile continuita` tematica definisce gli esordi d`autore di martin scorsese: e` la figura dell`individuo urbano solitario a farsi strada da subito, l`ombra del cowboy disarmato dinanzi al malessere dei nostri giorni. poi, l`incontro con roger corman e l`ingresso nel mondo dell`industria grazie a film come mean streets, alice non abita piu` qui e taxi driver. il cinema di scorsese e` cosi` destinato a segnare la scena cinematografica d`avanguardia delle stagioni successive.

nel corso degli ultimi decenni i concetti che stanno alla base della scienza della nutrizione, in particolare l`adeguatezza nutrizionale di una dieta e le sue implicazioni sulla salute, hanno fatto si` che la dieta sia riconosciuta come la variabile dello stile di vita piu` efficace nell`influenzare, nel bene e nel male, lo stato di salute. essa e` in grado di esercitare effetti positivi nella prevenzione e nel trattamento delle principali malattie del mondo occidentale e per questo ha assunto un ruolo insostituibile nel campo della medicina preventiva. a partire dall`analisi dell`adeguatezza nutrizionale di una dieta a base vegetale e analizzando la stretta interrelazione tra alimentazione e salute, queste linee guida dietetiche presentano i diversi cibi e gruppi alimentari, corredandoli delle informazioni pratiche e di esempi di menu, utili alla realizzazione di una dieta ottimale a base vegetale. dieta che a livello internazionale trova proprio la sua piu` recente rappresentazione nella vegpyramid. gli ultimi studi sono concordi nell`affermare che qualunque dieta sana, anche se onnivora, deve basarsi principalmente su cibi vegetali. per questo i consigli contenuti in questa guida non si prefiggono solo di aiutare i vegetariani italiani a operare scelte alimentari che siano all`insegna dell`adeguatezza nutrizionale, secondo le raccomandazioni dietetiche nazionali e internazionali, ma possono essere utilizzati da chiunque abbia a cuore la propria salute. (presentazione di umberto veronesi)

l`ipotesi analitica che guida questo libro e` che ciascuno scrittore ha una sua cucina, cosi` come ha una sua lingua personale. una lettura rivolta alle ricette, ai cibi, agli ingredienti, alle abitudini culinarie che traspaiono dai testi, e` idonea a fornire una chiave interpretativa e critica dei caratteri, delle situazioni sociali, dei rituali mondani, dei sostrati culturali. e forse proprio perche` un autore nel parlare di cibi tende ad allentare le briglie dell`autocontrollo, una tale analisi puo` talvolta fornire sorprese, puo` gettare raggi di luce sul non detto. "come le case e gli abiti scrive l`autrice - il cibo descrive e colloca: antropologicamente, psicologicamente, ritualmente. e temporalmente e spazialmente. e se il cibo, la cucina definiscono gli individui, a rovescio gli individui modellano la cucina". sicche` la prospettiva culinaria, che per di piu` si offre per sua natura a essere divertente e lieve, permette di correre dal testo alla ricetta, ripescata nei libri di cucina del tempo com`era dettata e nelle cronache com`era eseguita, di andare dal personaggio alle biografie e agli ambienti. e stupisce come ogni autore, non solo quelli che ci si aspetterebbe, la austen, o kipling, o saba, o pearl s. buck, ma perfino quelli apparentemente piu` lontani dai fornelli, da dostojevskij a fitzgerald a sartre indugi, molto significativamente ma non sempre consapevolmente, sui cibi, le cucine e le tavolate.






