
varsavia, giugno 1959, ire`na si appresta a partecipare al ballo di fine anno per festeggiare i propri 18 anni. dalla francia giunge un pacco: un abito da sera. e` un regalo di zofia lass, una sorta di zia della quale ire`na ha un vago ricordo. ma sara` solo la prima sorpresa della giornata. quelli che aveva sempre creduto i suoi genitori rivelano a ire`na di averla adottata da una donna ebrea per salvarla dalla persecuzione. in un sacco di tela a lungo conservato trovera` tutta l`eredita` che la madre le aveva destinato: tra l`altro tre capsule di cianuro e il manoscritto di un libro "il muro tra di noi" da pubblicare nel caso la sua amica zofia lass, alla quale aveva affidato un`altra copia, non fosse riuscita a farlo. ma zofia l`aveva pubblicato a suo nome...

"rapri` l`occhi, si susi`, anno` alla finestra, spalanco` le persiane. e la prima cosa che vitti fu un cavaddro, stinnicchiato di fianco supra la rina, immobile. la vestia era tutta `nsanguliata, gli avivano spaccato la testa con qualichi spranga di ferro, ma tutto il corpo portava i segni di una vastoniatura longa e feroci..." il commissario ha appena il tempo di convocare i suoi uomini e il cavallo e` sparito, rimane solo il segno del corpo sulla sabbia. quello stesso giorno una donna "forestiera", rachele estermann, denunzia al commissariato di vigata il furto del suo cavallo mentre nelle scuderie di saverio lo duca, uno degli uomini piu` ricchi della sicilia, un altro purosangue e` svanito nel nulla. lo scenario della vicenda e` il mondo delle corse clandestine, passatempo preferito di una certa aristocrazia terriera che scommette forte. e in quest`ambiente dorato che montalbano deve indagare, perche`, dopo il cavallo, viene trovato cadavere anche un custode delle scuderie. fra maggiordomi in livrea, baroni e contesse montalbano sta un po` a disagio, mentre "ignoti" entrano una, due, tre volte nella casa di marinella: non rubano niente ma mettono tutto sottosopra, sembrano cercare qualcosa; ma cosa?








2 CD. Splendida antologia che copre il meglio delle registrazioni fatte tra il 1935 ed il 1950 da Bob Wills and His Texas Playboys. 53 canzoni, rimasterizzate.





faggi, castagni, querce, larici, abeti... oltre il 35% della penisola e` coperto da boschi, un paesaggio che spesso percepiamo come primigenio e `naturale`. in realta`, come il resto del nostro paesaggio, i boschi sono un prodotto della storia, sempre legata all`opera dell`uomo che ne ha modificato tutte le caratteristiche. nell`antichita` il bosco e` gia` largamente utilizzato, tanto che le foreste naturali nel primo secolo d.c. sono meno di una decina. il bosco di alto fusto e il bosco ceduo, la forma piu` diffusa, hanno contribuito al bisogno di legna da fuoco, carbone e legname da costruzione, consentendo allo stesso tempo il pascolo del bestiame. dal medioevo all`ottocento sono le costruzioni navali che modellano gran parte dei boschi, legando strettamente il mondo dei commerci mediterranei a quello della montagna. da nord a sud, poi, esiste una `civilta` del castagno`, vero e proprio `albero del pane` a cui intere popolazioni devono la propria sopravvivenza. oggi l`esodo dalle campagne e dalle montagne ha portato alla ricomparsa di macchie e foreste in territori antropizzati da secoli. e il desiderio di ricercare nel bosco valori naturalistici si e` sovrapposto alla realta` storica di un paesaggio forestale come prodotto culturale. un viaggio alla riscoperta dello straordinario rapporto che ci lega alle `selve oscure`.



gli antichi egizi trascorrevano gran parte della vita preparandosi alla morte. seguendo tutta una serie di regole e rituali, infatti, potevano garantirsi la vita eterna nell`aaru, il mondo dei defunti. bastet, il gatto del faraone, ti accompagnera` in un singolare viaggio alla scoperta di questi rituali: dalla mummificazione alla scelta degli amuleti e dei sarcofaghi, dalla costruzione delle prime tombe fino alle piramidi, dall`interpretazione dei geroglifici al giudizio finale del dio anubi... aggiustati le bende e preparati a una sorprendente visita nell`oltretomba! eta` di lettura: da 8 anni.

un viaggio con suo padre verso il paesino tra le dolomiti da cui proviene la famiglia paterna sarebbe la scusa perfetta per capire meglio genitore 2, ma zerocalcare e suo padre sono incapaci di parlarsi di cose significative. questo rende difficile la trasferta, quando si capisce che la loro famiglia non e` vista di buon occhio, anzi, da alcuni e` proprio odiata, in paese. le radici dell`odio risalgono a prima della grande guerra, e si intrecciano al mistero che circonda, da trentacinque anni, il giorno piu` misterioso ed emblematico della vita di calcare, quello che lui fin da bambino ricorda come "il giorno di merman". negli interstizi dei non detti, l`amore incrollabile di un padre per il suo unico figlio attraversa alcune delle pagine piu` buie della storia del nostro paese, silenziosamente coraggioso. una storia in cui zerocalcare si costringe a guardarsi allo specchio e non si fa sconti nel raccontare cio` che vede.

illustrato da mario calandri
1945
163 pp+indice
ottime condizioni presenti sporadiche macchie di umidita` in alcune pagine e sul taglio superiore
rivoluzione del costume, della morale, della politica, il sessantotto e` caratterizzato in primo luogo dalla presenza e dall`influenza degli stati uniti (guerra del vietnam, protesta studentesca, ribellione nera, assassini di robert kennedy e martin luther king) ma soprattutto da una mobilitazione giovanile che tocca le piu` diverse parti del mondo. per quello che riguarda l`italia, gli autori tracciano la geografia della protesta studentesca nelle universita` collegandola agli avvenimenti che caratterizzano la vita pubblica di quell`anno, e sottolineando lo stupore e le risposte che partiti e opinione pubblica dettero all`improvvisa esplosione della ribellione giovanile.