
`coscienza` e` uno dei termini piu` spesso discussi - e fraintesi - che si incontrano oggi nel linguaggio comune. ma cosa si intende quando si dice che in sogno o sotto ipnosi si altera il proprio `stato di coscienza`? questo libro presenta una teoria basata sulle piu` recenti ricerche scientifiche in un campo i cui sviluppi sono ancora imprevedibili. oltre al sogno e all`ipnosi, l`autore analizza la meditazione, gli stati indotti dalle droghe leggere e pesanti, gli stati emotivi e altri stati alterati di coscienza. tart utilizza quello che egli stesso chiama un approccio `per sistemi`: vale a dire, egli esamina gli stati di coscienza come parte della persona totale e del suo ambiente, non soltanto come un prodotto del funzionamento cerebrale. usando numerosi esempi e casi, tart mostra che quello che per una persona e` uno stato di coscienza `speciale` o `alterato` puo` essere per un`altra un`esperienza quotidiana; egli sostiene inoltre in modo molto convincente che in definitiva non esiste uno stato di coscienza che possa essere definito `normale`.

murray bowen, psichiatra e professore alla georgetown university, washington d.c., e` una delle figure di primo piano della terapia familiare e relazionale americana. questo libro presenta l`evoluzione delle teorie di bowen elaborate negli ultimi quindici anni, tramite lo sviluppo dei suoi concetti di triangolazione, di fusione e di conflitto intergenerazionali e culmina nella sua brillante esplorazione sulla differenziazione del se` all`interno della propria famiglia di origine. esposti i concetti essenziali, bowen descrive le tecniche di intervento piu` originali, maturate in circa 23 anni di esperienza clinica con le famiglie. il suo interesse a collocare l`uomo nella sua storia o a vedere i problemi del presente come risposta a un passato ancora in atto, lo differenzia da molti teorici della famiglia americani, di orientamento pragmatico, come pure da molti teorici e operatori sociali italiani, ossessionati dal bisogno di uniformarsi all`ideologia dominante fino al punto di perdere una visione piu` globale dell`individuo. il metodo relazionale serve a bowen per una comprensione dell`uomo e del suo ciclo evolutivo e non e` usato in contrapposizione al metodo psicoanalitico: tende piuttosto a provocare quegli analisti che dietro un apparente rigore metodologico si ostinano a guardare l`individuo come una monade, staccata dagli altri.

ecco un piano rivoluzionario per vincere la depressione, ideato da un illustre psichiatra. la persona depressa, dice lowen, ha perduto il contatto con la realta` e soprattutto con il proprio corpo. questo libro pionieristico ci insegna a vincere la depressione attivando le forze vitali stagnanti e addestrando mente e corpo a rispondere con la stessa prontezza con cui uno strumento perfettamente accordato risponde al tocco del virtuoso. attingendo alla sua vasta esperienza con pazienti depressi, lowen esorta a un ritorno al corpo, a ristabilire le comunicazioni con il nostro unico strumento di autoespressione. dal punto di vista pratico, lowen presenta una serie di esercizi semplici ma efficaci che possono risvegliare la persona depressa alle sue energie intrinseche e insegnarle a esprimere il suo amore, la sua indipendenza, la sua unicita` e la sua essenziale realta`. l`uomo non puo` esistere separato dal proprio corpo, non puo` esistere anzi alcuna forma di esistenza mentale indipendente dall`esistenza fisica. ed e` basandosi su questa certezza che la concezione di lowen libera tutta la sua carica rivoluzionaria. solo lavorando a un tempo sul corpo e sulla mente, senza sminuire o trascurare uno dei due a favore dell`altro, si puo` agire in pieno sulla totalita` dell`uomo restituendogli le forze fisiche e spirituali indispensabili per una vita integra, libera e spontanea.

un libro scritto per gli psicoanalisti e i filosofi della scienza, con l`intento di fornir loro una base su cui comunicare. e stato scritto anche per quegli psicologi dediti sia al metodo scientifico che alla psicoterapia psicodinamica e per tutti coloro che sono interessati alla natura della conoscenza psicoanalitica.

il libro tratta di tutti gli aspetti dello sviluppo femminile, ma l`interesse principale delle autrici e` per il rapporto della figlia pre-edipica con la madre, rapporto che a loro parere "plasma il futuro dell`immagine di se` della figlia, della sua sessualita` e del suo complesso edipico". partendo da questa base, le autrici esplorano le implicazioni transferenziali e controtransferenziali nei casi di donne curate da donne. discutono inoltre le fantasie che tipicamente si sviluppano nella donna e il ruolo dell`angoscia di castrazione nel rapporto madre-figlia.













