

a ognuno di noi e` accaduto nella vita quotidiana di assumere determinati comportamenti, di esprimere giudizi, di avere opinioni, di usare parole. sono fatti che accadono per lo piu` "senza pensarci". qualche volta, tuttavia, ci fermiamo, ci viene un sospetto che si trasforma poi in alcune domande: sara` vero? sara` giusto? sara` ben detto? ma di preciso di che cosa si tratta? spesso passiamo oltre questi dubbi perche` la vita preme e il tempo e` scarso, persino per riflettere. in questo volume l`autore, uno dei piu` famosi filosofi italiani, interroga, ascolta e trasforma in consapevolezza le nostre inquietudini, analizzando temi che ritornano nella vita di sempre: la felicita`, la vergogna, l`indifferenza, la liberta`, il dolore, il coraggio.

la christian marinotti edizioni si fa promotrice di una nuova iniziativa di grande interesse per gli studiosi e per gli appassionati lettori di jean-paul sartre. si tratta della pubblicazione dei testi letterari giovanili del noto filosofo francese, elaborati negli anni 1922-1927, e per la prima volta tradotti in italiano. romanzi, novelle, un quaderno di pensieri e citazioni, scritti ironici ed autoderisori, offrono un ritratto di sartre poco noto, ma di estremo interesse per comprendere il suo percorso intellettuale davvero singolare, ove il pensiero si intreccia con i ricordi biografici e la storia di una vita. vi si annuncia un programma che sartre inizia a delineare, ma che solo le opere della maturita` consentono di svelare. la lettura di questi scritti offre l`occasione di ripercorrere nel suo divenire tutto l`itinerario della sua vasta produzione, itinerario complesso e, per molti versi, ancora inesplorato.

non si puo` dire che marion abbia un bel carattere: a scuola per un nonnulla e` pronta a fare a botte con compagne e compagni. eppure tutti le sono affezionati perche` sanno che e` generosa, onesta e sincera. marion vive con la mamma, due fratellastri e un patrigno che le vuole molto bene. il vero padre non si e` mai interessato a lei e forse e` questa indifferenza a causarle quel senso di solitudine, di abbandono e di rabbia che la rendono aggressiva. poi un giorno i compagni di scuola scoprono l`esistenza di una sosia e gliela fanno conoscere. ma sandra e` veramente "solo" una sosia? eta` di lettura: da 11 anni.


si conclude con questo ultimo volume la trilogia di discorsi di nisargadatta curata e redatta con estrema dedizione da robert powell. nella prima e nella seconda parte, "il nettare dell`immortalita` e inesperienza del nulla", maharaj ha quasi stordito il lettore in una sorta di addestramento della coscienza: ora la coscienza dell`io sono` e` "il compagno fedele che rimane con noi ventiquattro ore al giorno", ora "un ospite" con cui non abbiamo niente a che fare, che "non c`era prima e non ci sara` in futuro". e tuttavia, parallelamente all`uso di paradossi che mirano a scardinare il condizionamento del pensiero, scorre sotto ogni parola di nisargadatta il filo silenzioso della semplicita` dell"`io sono`: il punto in cui `quello` si separa dal pensiero e ogni dualita` e` trascesa. in questo terzo volume dei discorsi, le parole di maharaj si scarnificano al massimo, lasciando trasparire la limpidezza della quintessenza del suo insegnamento. l`origine dell`io sono` viene riportata al `soffio vitale`, o `forza vitale`, il prana. non esiste nessun dio al di fuori di noi, e chi crede di pregare dio prega in realta` l`unico dio che e` con noi in ogni momento dell`esistenza: la propria forza vitale. persino le sacre scritture hanno origine nel prana. la medicina suprema e` l"`io sono`, e tutto cio` che puo` condurre alla conoscenza `io sono` e` antidoto all`ignoranza. di nisargadatta sono gia` apparsi in questa collana "io sono quello", "ii nettare dell`immortalita` e inesperienza del nulla".

la ricchezza nascosta nel cuore, nella vita e nell`esperienza e` qui, dentro di noi, non in un`esistenza migliore, in un`altra casa, un`altra carriera, un`altra relazione, un altro paese o un altro insegnamento spirituale. forse un tempo lo sapevamo, ma poi lo abbiamo dimenticato. siamo noi stessi il luogo e la fonte di quanto stiamo cercando. ma solo se arriviamo a scoprire la pienezza dell`esperienza immediata, avvertendola e percependola direttamente, quella consapevolezza puo` influire realmente sulla nostra identita` e sulla maniera in cui viviamo. almaas, fondatore della scuola del diamond approach, propone un metodo di auto-osservazione essenziale e pratico per percorrere la strada della consapevolezza di se` tramite un`indagine costante sulla propria presenza e sul momento attuale. solo essere presenti e consapevoli, evitando di manomettere l`esperienza, porta al raggiungimento della vera natura. non alterare e non modificare la propria esperienza non significa adottare un atteggiamento di passiva accettazione, ma piuttosto non interferire con l`esperienza, rispettare tutto cio` che accade ed emerge alla consapevolezza. l`esposizione filosofica del metodo e` accompagnata da una serie di `esercizi di esplorazione`, che possono essere eseguiti individualmente oppure in coppia, e che permettono al lettore di assimilare in modo piu` diretto e personale il viaggio spirituale proposto dall`autore.

il se` non e` una struttura isolata, ma un sistema dinamico che fonda le proprie basi nelle relazioni interpersonali formate nella primissima infanzia tra il bambino e la sua principale figura di accudimento. insieme al suo volume gemello, "la regolazione degli affetti e la riparazione del se`", questo libro rappresenta la summa dell`ambizioso lavoro interdisciplinare del neuropsichiatra americano sulla neurobiologia dello sviluppo emotivo. partendo dalla teoria dell`attaccamento di bowlby, schore ha formulato una propria `teoria della regolazione`, che da bowlby prende le mosse ma acquista un nuovo spessore scientifico grazie all`incessante confronto empirico con discipline confinanti: neuroscienze, psichiatria, psicologia, biologia comportamentale, studi sociali, studi sul trauma, psicologia clinica. nella prima parte, dedicata alle neuroscienze dello sviluppo affettivo, schore illustra con dovizia di dati l`impatto positivo che hanno le prime comunicazioni affettive sull`organizzazione di un sistema di controllo nell`emisfero destro del cervello in formazione del bambino. nella seconda parte del volume, incentrata sulla neuropsichiatria dello sviluppo, l`autore esamina l`incidenza negativa che i traumi relazionali della prima infanzia possono avere sul percorso di sviluppo del cervello destro, generando predisposizioni a psicopatologie e disturbi di personalita`.



e attraverso la pelle, dalla nascita e per tutto il corso dell`esistenza, che prende corpo l`identita` dell`individuo: essa si adatta all`ambiente, comunica benessere oppure disagio, riceve gli stimoli esterni e incarna quelli interni. tramite la pelle viene vissuta l`esperienza del contatto e del distacco, si strutturano le nozioni di spazio e tempo e si realizza una fitta rete di comunicazioni preverbali. `pelle e psiche` e` dunque un binomio indissolubile, e quando la pelle si ammala chiama in causa una complessita` di fattori: biologici, genetici, psicologici, familiari, relazionali. l`autore approfondisce in modo nuovo e fecondo lo stretto rapporto che puo` nascere tra psicoanalista e dermatologo, dove l`uno puo` colmare con l`ascolto cio` che si nasconde allo sguardo dell`altro: spesso una scissione profonda tra psiche e soma, in seguito alla quale i vissuti di angoscia e sofferenza vengono cancellati dalla coscienza e scaricati sul corpo. prefazione di mariella fassino e dennis linder.



il vajrayana o veicolo adamantino e` la scuola del buddhismo mahayana prevalente in tibet e in mongolia. e una forma altamente pratica di misticismo, che offre tecniche precise per raggiungere quella saggezza in cui l`ego dell`uomo e` negato ed egli realizza la beatitudine della sua propria divinita`. per piu` di un millennio queste tecniche - sviluppatesi nell`universita` di nalanda, in india, all`epoca dell`occupazione romana della bretagna - furono tramandate da maestro a discepolo e accuratamente preservate dagli estranei. il misticismo e` esistito sempre e dappertutto fra piccoli gruppi; ma le tecniche mistiche del tantrismo hanno pochi paralleli in altre religioni o in altre scuole del buddhismo: molte di esse sono praticamente uniche. in tibet i fondamentali insegnamenti orali, senza i quali le opere tantriche costituiscono puri enigmi, sono accompagnati dall`ingiunzione di non parlarne senza autorizzazione. questo libro tratta semplicemente della storia dello sviluppo e della situazione presente del vajrayana, e delle differenti scuole e sette. riguarda principalmente il metodo tantrico: i mezzi per raggiungere gli straordinari risultati che scaturiscono dal controllo della mente e dalla negazione dell`ego.