
bologna, 1954. il bar margherita, sotto i portici di via saragozza, e` frequentato dai campioni della citta`: campioni nel biliardo, nel poker, nella briscola, nella conquista delle donne, nelle gare di boogie, nelle bevute, nel guidare spericolatamente ma, soprattutto, nell`investire gran parte del tempo negli scherzi da riservare agli amici. tutto sembra andare per il meglio finche` non accade l`irreparabile: il fidanzamento dell`ingenuo bep con la navigata beatrice, "l`unica a essere uscita con tutti i ragazzi di via saragozza sia dalla parte dei numeri pari che dei numeri dispari"! matrimonio piu` disarmonico e` difficile da immaginarsi ma difficile sarebbe anche farlo saltare, considerati gli interessi delle rispettive famiglie... fortuna pero` che esistono gli amici del bar margherita, quell`"unita` di crisi" sempre pronta a correre in soccorso di uno dei suoi membri in difficolta`.



alonso e` un piccolo puma dell`arizona. i "visionari" sono gli esseri che, via via, hanno la ventura di incontrarlo: un illustre professore italiano, ispiratore di terroristi e di altri "uomini del lutto"; i suoi figli, uno dei quali votato a una leggendaria clandestinita`; un professore americano, che ha la terribile debolezza di voler capire e compatire. tutti accomunati, nella loro funesta lucidita`, da una sorta di pazzia che e` come un "buco nell`azzurro, dal quale entrano il freddo e la cecita` degli spazi stellari".
