


il volume e` un testo illustrato sull`omeopatia che arricchisce la conoscenza di questa medicina complementare sempre piu` diffusa. si tratta di una guida ai medicinali e ai trattamenti omeopatici per i disturbi piu` comuni. in una apposita sezione vengono descritti in dettaglio oltre 320 medicinali. il libro esamina le origini, il contesto storico-medico e la preparazione di ogni rimedio, nonche` i principali sintomi fisici, psicologici ed emotivi a esso correlati. una sezione specifica tratta l`approccio omeopatico delle malattie gravi. nella sezione sull`autoterapia si annoverano i disturbi minori piu` comuni: coliche dei neonati, insonnia, sindrome premestruale e sciatica. elenchi dei sintomi fisici e psicologici ne facilitano l`autoprescrizione.

hojo undo significa "esercizi supplementari", e usare alcuni attrezzi particolari costituisce la chiave per sviluppare la devastante potenza delle tecniche del karate. senza tale allenamento, non si possono raggiungere gli alti livelli di forza necessari per una pratica costante della disciplina. questo libro spiega in dettaglio come costruire e adoperare molte attrezzature da addestramento, fornisce accurati disegni tecnici ed esaurienti metodi di allenamento, e descrive il contesto storico per capire perche` l`hojo undo venne creato nell`antica okinawa. esercizi di riscaldamento; dettagliati disegni tecnici; costruisci i tuoi attrezzi per l`hojo undo!; impara come usare gli attrezzi per sviluppare una potenza devastante; combina la forza cosi` sviluppata con le tecniche di combattimento; leggi cio` che dicono i maestri di okinawa sull`allenamento hojo undo.

un concept album particolare, forse unico, che si sviluppa come un film attraverso 9 canzoni da ascoltare in sequenza. un film per musica e parole, insomma, ambientato sulle colline piemontesi delle langhe, a cavallo degli anni cinquanta e sessanta del novecento. mauro carrero riprende le pagine della sceneggiatura (incompiuta) che beppe fenoglio stava scrivendo, pochi mesi prima della sua morte, per il film d`esordio del regista gianfranco bettetini. la trasforma in qualcosa di altro, autonomo e concluso: un`opera nuova, ma che custodisce al contempo la struttura materiale e il significato morale e sentimentale del progetto originario. un modo per "riprendere" la` dove fenoglio ha purtroppo dovuto lasciare, ben sapendo che il film vero, come ha sempre ribadito bettetini, non si potrebbe fare piu`.