 
	in questo volume, a cura di mario lavagetto e con le note di enrico chierici, sono contenute: poesie e re orso; le cronache teatrali; mefistofele e falstaff; l`epistolario verdi-boito.
 
	L'avaro Euclione ha trovato una pentola piena di monete d'oro ed è terrorizzato che gli venga rubata. Il suo vicino di casa, il ricco Megadoro, gli chiede in moglie la figlia Fedria e Euclione acconsente non sapendo che la ragazza, violata durante le feste di Cerere, sta per avere un bambino. Lo sconosciuto padre è Liconice, nipote di Megadoro che confessa a Euclione la sua colpa e chiede in moglie Fedria. Il servo di Liconide, Strobile, ha trovato la pentola piena di monete d'oro, ma è disposto a darla al suo padrone in cambio della libertà.
 
	 
	 
	pubblicato nel 1941 e prontamente sequestrato dal regime fascista, "la mascherata", il cui protagonista e` un dittatore, e` uno dei romanzi piu` originali e apertamente provocatori di moravia. apologo satirico scritto con uno stile narrativo tutto azione, rapido e serrato, poggia su una trama politica in cui si intrecciano le vicende dell`amore del generale tereso arango e di fausta e altre storie di rivalita` e potere. scritto nel 1935 dopo un viaggio in messico, "la mascherata" si avvale di uno scenario da america latina, ma esprime tutte le ambiguita` di un`epoca in cui le prospettive politiche si affermavano nelle dittature di mussolini, di hitler, di stalin o nelle democrazie imperialiste e colonialiste francesi e inglesi.
 
	 
	 
	 
	 
	I Garzanti, 1979, IT. Questo libro è un'introduzione allo studio storico del cinema, un itinerario di ricerca, costruito a partire da una serie di domande che propongono continue questioni di metodo: un film non si legge come un testo scritto e ciò richiede allo storico un vero e proprio lavoro di riconversione.Sorlin si prefigge di approntare degli schemi teorici atti a mettere il film in rapporto col sistema entro cui è stato prodotto, per stabilire come un film possa servire a farci meglio capire la nostra storia recente.
 
	in questo libro, superando gli schemi e la morale talvolta spietata delle favole classiche, moravia non veste i panni del vecchio saggio o del sentenzioso maestro ma con illimitata fantasia e con sorprendente arguzia narra le avventure e le disavventure di una grande folla di animali umanizzati. o meglio: di uomini che si nascondono dietro una maschera animalesca. come sempre accade con le favole, il debole si mescola ai forti, l`ingenuo agli astuti, il buono ai cattivi. qui pero` la verita` non ha le tinte della tragedia o i toni della farsa perche` moravia, attento conoscitore degli uomini, non rinuncia mai alla speranza, cosi` che il lettore possa imparare divertendosi. le sue storie si propongono, semplici, efficaci, esilaranti, per una lettura accattivante e per un`interpretazione autonoma e personale, adatta tanto al lettore adulto quanto a quello bambino. sullo sfondo del tempo-senza-tempo della favola moravia si e` divertito a portare alla luce, con un`euforica liberta` d`invenzione controllata da uno spirito razionale e avveduto, quell`immaginazione pura che il romanzo e il racconto realistici sono costretti a elaborare e a nascondere.
