
nietzsche fu veramente il filosofo ateo e nichilista che una certa vulgata dipinge? venturelli procede alla decostruzione di questo stereotipo ripercorrendo le vie molteplici del pensiero nietzschiano, guidato da due fili armoniosamente intrecciati: la musica e la religione. sullo sfondo del nulla, quale inaggirabile tema del pensiero nietzschiano, venturelli tenta di ricostruire la "filosofia di nietzsche" dando largo spazio al tema di una religiosita` che, sebbene sofferta, resta pur sempre cifra del suo pensiero tragico nel senso proprio della parola, indissolubilmente legato allo spirito della tragedia e alla sua musica.

le avventure di un cane che, abbandonato dalla padrona diventa per caso poliziotto. ambientato a leningrado, a cavallo degli anni cinquanta e sessanta, muchtar racconta il rapporto che nasce tra l`addestratore e il cane, il quale da violento e selvatico si fa generoso e fedele mettendo in risalto le sue doti di tenacia e intelligenza. sara` proprio il suo vecchio addestratore a salvarlo dalla morte quando una burocrazia che non bada ai sentimenti vorra` eliminarlo perche`, ormai vecchio, muchtar non e` piu` che un "costo aggiuntivo".


"se la poesia ti trasporta in cielo, il romanzo poliziesco ti mostra la vita esattamente per quello che e`." e un pablo neruda anziano e malato a pronunciare queste parole di fronte a un cayetano brule` ancora inesperto e ingenuo. siamo nel freddo agosto cileno, pochi giorni prima del golpe del 1973 e brule` e` stato invitato a una festa della buona societa` di santiago del cile. ma le conversazioni colte, le luci scintillanti e le danze non fanno per lui. cayetano si rifugia in biblioteca, ed e` proprio fra gli antichi volumi e le tende damascate che conosce il poeta. il giovane cubano e` intimidito, non osa quasi alzare gli occhi. l`intento di neruda e` di iniziarlo alla carriera investigativa, affidandogli il primo incarico della sua vita. un`indagine del tutto confidenziale: ritrovare un medico messicano che si dice abbia scoperto una cura per il cancro utilizzando piante millenarie. un uomo di cui il poeta ignora tutto, tranne il nome: angel bracamonte. brule` crede che neruda nutra la speranza di guarire dal suo male. ma il caso nasconde un mistero molto piu` grande, che riguarda beatriz, la moglie di bracamonte. tanto affascinante quanto sfuggente, la donna ha cambiato nome e identita` diventando attrice, moglie di un colonnello, guerrigliera... cosa la lega a neruda? e perche` il poeta la sta cercando? per inseguirla, brule` si imbarca in un viaggio che lo portera` fino in bolivia, cuba, messico in una lotta contro il tempo, perche` intanto pablo neruda giace sul letto di morte, in attesa di una risposta.






lui ha quasi cinquant`anni ed e` uno storico, in fuga perenne dal presente e da ogni obbligo. lei ha sedici anni, legge moltissimi libri e vuole sapere come funziona il mondo. stanno viaggiando insieme verso la camargue, parlando di tutto cio` che passa loro per la mente: i sentimenti che legano un uomo a una donna, la famiglia tradizionale e quella frantumata, i problemi della specie umana, i loro ricordi personali, le loro similitudini e le loro distanze. sviscerando la realta`, analizzandola, sezionandola e traendone regole generali, interrogandosi a vicenda, i due protagonisti si ritrovano ben presto in un viaggio alla scoperta di quella "pura vita" che scorre in ogni esistenza animata da aspirazioni e desideri, progetti e sforzi, scelte e sconfitte.

vampiri, spettri, serial killer e mostri di ogni tipo... la vita di dylan dog non e` certamente una passeggiata, ma un detective che ha abbandonato la polizia per indagare a fondo nel mondo dell`incubo sa come affrontare le situazioni piu` assurde e pericolose.











a 45 anni, nel pieno della sua maturita` artistica e professionale, charles dickens e` profondamente insoddisfatto: della famiglia, del lavoro, della propria immagine. nasce cosi`, contro il parere di tutti, il progetto di reinventarsi come "lettore" delle proprie opere e di portare in scena, in stupefacenti one man sbows, alcune pieces tratte dalla sua produzione narrativa: i readings appunto, o copioni, che qui presentiamo nella prima traduzione italiana. fu un successo travolgente. per poco piu` di dieci anni, prima in tutto il regno unito e poi negli stati uniti, dickens compie tourne`es entusiasmanti, che riempiono le sale di migliaia di spettatori ipnotizzati davanti ai quali egli "recita" il mondo variegato e ricchissimo della sua narrativa, riportando in vita - condensati, riadattati e reinterpretati - i momenti, le scene e i personaggi piu` amati, da lui e dal suo pubblico. da grande attore qual era, trasporta nella voce tutta la ticchezza inesauribile del proprio linguaggio, dalle sfrenatezze del comico alle melodrammatiche intensita` del patetico, alle oscure pulsioni del tragico, in spettacoli di indimenticabile intensita` emotiva di cui rimangono attonite e appassionate testimonianze. niente, naturalmente, potra` restituire l`incanto di quei momenti; ma questi "copioni", che conservano tutte le tracce del parlato e del processo di drammatizzazione, mostrano intatto l`affascinante percorso di un autore maturo che ritorna su se stesso accogliendo e negando...









il giovane d`artagnan va a parigi in cerca di fortuna. divenuto amico dei moschettieri porthos, athos e aramis, entra con loro al servizio del re. i quattro devono combattere le trame del cardinale richelieu e della perfida milady de winter. salveranno l`onore della regina che, imprudentemente aveva regalato al duca di buckingham, come pegno d`amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito luigi xiii. giustizieranno milady, che aveva fatto uccidere il duca e una cameriera amata da d`artagnan. questi, riconciliatosi col cardinale, verra` promosso luogotenente, athos si ritirera` in campagna, porthos si sposera` e aramis si fara` abate.










. nel pensiero forte di rachel bespaloff la posta in gioco e`, sempre, la vita. ma che cos`e` l`istante? e il , risponde in questo suo ultimo saggio rachel bespaloff: un`esperienza in cui . e il luogo assoluto e perituro dove, nel decidere per questo o per quello, si gioca la liberta` di ciascun essere umano. bespaloff parte da un confronto serrato con , le "confessioni" di sant`agostino e i "saggi" di montaigne, le opere del , scrive, e del del pensiero occidentale, ai quali poi si aggiunge il rousseau delle "fantasticherie del passeggiatore solitario". in particolare, bespaloff, che compone queste pagine alla fine degli anni quaranta del novecento, considera che montaigne inauguri . e il suo metodo: rivolgere ai grandi pensatori la domanda che in realta` incalza da vicino lei, le urge, come preme a tutti noi, e guardare dove loro si sono fermati, dove si sono accontentati delle risposte o delle incertezze, per andare, lei, oltre. bespaloff guarda nei grandi maestri il dispiegarsi della domanda sul senso della propria esistenza come guardando dentro se stessa, e questo non e` che uno degli aspetti in cui e` a loro piu` vicina. non c`e` solo teoria nei libri di quei grandissimi, come non c`e` in questo saggio di rachel bespaloff. la` come qui, i libri degli altri diventano la voce che parla all`indiretto libero di chi di volta in volta scrive e pensa. che sens
