









dalla peste del trecento all`aids, alla sars e alle altre patologie del nostro tempo. il maggior storico della medicina in italia racconta come siamo giunti a trattare le malattie dal primitivo empirismo medico fino alle odierne tecnologie, come sono cambiati i luoghi di cura dagli antichi alberghi ai moderni ospedali, come si e` modificato il rapporto medico-paziente e medico-societa`, come i vari modelli di medicina hanno prodotto nei secoli benefici o pericoli, stagnazione o progresso. una storia della scienza nella quale la lotta contro le malattie e le armi messe in campo a difesa della salute si intrecciano con le idee e le culture delle societa` occidentali in continua trasformazione.











capitolo conclusivo della , (1927) getta sull`intera opera una luce retrospettiva che da` senso e valore a tutti gli episodi narrati, anche a quelli che potrebbero sembrare "tempo sprecato". in una parigi e in una combray che non sfuggono alla distruzione bellica, il narratore compie le esperienze decisive, fino a scoprire, grazie a una semplice pietra sconnessa, il ruolo fondamentale delle memorie involontarie e, con esso, la propria vocazione letteraria: la narrazione torna cosi` a chiudersi sul proprio inizio, celebrando la vittoria dell`arte sul tempo e sulla morte.
