

ciuccio, dito in bocca, biberon, animali di pezza, copertine... questo libro ci aiuta a capire il significato di quel rapporto assolutamente speciale - e spesso inspiegabile agli occhi degli adulti - che si puo` instaurare, fin dalla nascita, tra un bambino e un particolare `oggetto d`amore`. il volume approfondisce nella prima parte le ragioni che portano i piccoli a cercare succhiotti, biberon e dita in bocca, rivelando il senso profondo di queste prime fondamentali esperienze infantili. le parti seguenti sono dedicate alla passione dei bambini per l`orsacchiotto, la pezzuolina o la bambola del cuore, con l`obiettivo di spiegare in che modo l`uso di questi oggetti possa concorrere a una crescita serena. anche grazie ai molti esempi tratti dall`esperienza clinica dell`autrice, il libro scioglie i tanti dubbi dei genitori in merito all`uso di questi `strumenti`, suggerendo anche come gestire l`alternanza tipicamente infantile tra aggressivita` e attaccamento nei confronti degli `oggetti d`amore`.


"l?immaginazione collettiva ha relegato a lungo giacomo matteotti nel pantheon dei martiri antifascisti, esemplificati per appartenenza alle famiglie politiche, in modo da rendere visibile la dimensione unitaria della resistenza, e con essa dell?identita repubblicana. questa tradizionale rappresentazione ha lasciato in ombra quella del dirigente politico di grande spessore intellettuale, oltre che civile e morale." (dall?introduzione). contributi di giampiero buonomo, stefano caretti, maurizio degl?innocenti, john foot, guido melis, michela minesso, gianfranco pasquino, paolo passaniti, antonio pedone, donato romano, pier giorgio zunino.