
beck propone un`evoluzione del concetto di risikogesellschaft, collegando la modernizzazione riflessiva con le nuove problematiche dello stato e dell`organizzazione politica. giddens presenta un`analisi dei collegamenti tra "riflessivita` istituzionale" e la detradizionalizzazione del mondo moderno, giungendo alla conclusione che stiamo entrando nell`epoca della societa` globale. ma non e` detto che "globale" significhi mondiale: il rischio piuttosto e` che tutto si risolva in una generale tendenza universalizzante. lash, infine, sviluppa il tema della modernizzazione riflessiva in relazione all`estetica e all`interpretazione della cultura, campi in cui, secondo il suo suggerimento, e` necessario ritornare alle teorie del postmodernismo.






il bambino sicuro di se`, capace di far valere i suoi diritti e di rispettare quelli degli altri, capace di convivere in armonia, e` stato educato a seguire semplici, ragionevoli regole di vita. regole che i genitori non impongono con la forza o con il ricatto, ma che stabiliscono esercitando il buon senso, l`osservazione attenta delle esigenze del bambino, e che si impegnano loro stessi a rispettare. con esempi concreti, tratti dalla vita di ogni giorno, questo manuale aiuta i genitori a formulare alcune basilari regole di convivenza.







Da Capo Press, 1998, UK. Album dopo album, canzone dopo canzone, questo libro offre una visione accurata e profonda del fenomeno Beatles concentrandosi sulla cosa più importante: la musica. La prima analisi seria dell'opera dei Beatles e del suo impatto sulla musica popolare.


Da Capo Press, 2010, UK. La prima biografia approfondita degli anni formativi di Jimi Hendrix con 25 foto rare, la completa cronologia delle sessioni di registrazione e gli itinerari dei tour. Si racconta l'infanzia vissuta nella povertà a Seattle, la scoperta del blues durante il servizio militare, l'inizio della carriera come sessionman, la scoperta della psichedelia e dell'impegno al Greenwich Village di New York fino all'incendiaria apparizione al Monterey Pop Festival. in inglese.




"perche`, signore, hai taciuto? perche` hai potuto tollerare tutto questo? non permettere mai piu` una cosa simile" (dal discorso di benedetto xvi in occasione della visita al campo di sterminio di auschwitz).









solo uno studioso del calibro di arroyo poteva darci un quadro cosi` perfetto dei rapporti tra astrologia e psicologia e dell`uso dell`astrologia come metodo pratico per comprendere la sintonizzazione dell`uomo con le forze universali. insegnando a comprendere le energie su cui si fonda il meccanismo astrologico, arroyo fornisce una guida pratica all`interpretazione dei fattori astrologici con una profondita` mai prima incontrata in un testo di astrologia. la prima parte spiega come e perche` l`astrologia puo` diventare il piu` utile strumento psicologico per comprendere se stessi e gli altri. con la sua analisi delle dimensioni scientifiche, filosofiche e intuitive dell`astrologia, e` diretta al profano privo di conoscenze astrologiche, agli studenti di astrologia e agli astrologi professionisti. la seconda parte, dedicata specificamente all`interpretazione e utilizzazione pratica dei fattori astrologici basati sulle quattro energie fondamentali (aria, fuoco, acqua e terra), presenta un`applicazione dinamica della conoscenza astrologica che chiarisce e illumina le tecniche e i significati tradizionali, ponendoli nella giusta prospettiva per comprendere le energie inerenti a tutti i processi della vita.


La Biblioteca Manara si arricchisce con l’arrivo di Miele, il personaggio più iconico, amato e trasgressivo creato dal maestro assoluto del fumetto erotico. Ispirata alla figura di Kim Basinger, Miele ha esordito nel 1986 con la storia Il profumo dell’Invisibile e ha poi partecipato come comparsa alla seconda parte del Gioco. Una raccolta di storie ad alto tasso di seduzione e arguzia, capaci di sorprendere e conquistare proprio come la più celebre creatura nata dall’arte di Milo Manara. Gioielli ritrovati che hanno segnato, attraverso il fumetto, l’immaginario collettivo.

lo zuimonki, per la prima volta tradotto in italiano dall`originale giapponese e corredato con il commento di un maestro zen italiano, presenta l`insegnamento del piu` importante maestro zen giapponese, eihei dogen (1200-1253). il testo raccoglie i sermoni - trascritti dal suo principale discepolo ejo - che dogen ha impartito a un pubblico eterogeneo che comprendeva sia monaci che laici nel tempio koshoji a fukakusa, localita` di kyo - to tra il 1235 e il 1237. la versione utilizzata e` quella che si trova nel tempio choenjibon nella provincia di aichi nel giappone centrale, una trascrizione manoscritta del 1644 di un testo risalente al 1380 e che oggi e` considerata la piu` antica e affidabile. nella vasta produzione di dogen lo zuimonki occupa un posto importante perche`, diversamente dagli altri scritti che hanno un carattere piu` marcatamente dottrinale, e` piu` discorsivo e presenta l`insegnamento in modo diretto e facilmente comprensibile, quindi adatto anche a un pubblico non specialista. in particolare, la caratteristica saliente del testo e` il tentativo di far comprendere che le fondamenta della via buddhista si trovano nella purezza della condotta e nella dedizione completa alla pratica. l`insistenza e l`importanza che viene attribuita ai temi morali, alla rettitudine spirituale e al distacco dai coinvolgimenti mondani ci fanno comprendere che sono i prerequisiti indispensabili per intraprendere la via buddhista, e al tempo stesso che sono tutti la diretta conseguenza dell`abbandono all`attaccamento al proprio io egocentrico. il comportamento virtuoso e` il punto di partenza imprescindibile senza il quale la realizzazione di una nuova spiritualita` resta priva di fondamenta. se nei gradi piu` elevati del percorso puo` essere dato per scontato, non puo` invece esserlo agli stadi iniziali quando si pongono le basi. leggere lo zuimonki non e` solo un modo per approfondire la dottrina dello zen, ma anche per attingere a una sorgente di grande spiritualita` va
I Grilli Marsilio, 1995, IT. La data del 22 marzo 1895, il giornno in cui i fratelli Lumière proiettarono la loro celebre Sortie D'usine è solitamente nota come il punto di partenza dal quale ripercorrere il cammino del cinema. Giovanna Grignaffini propone invece di compiiere l'itinerario a ritroso, invitando a considerare quell'esperimento di fine ottocento come momento di una storia che affonda le sue origini in un passato molto lontano e spesso percepito come ancora indistinto.

generazione kalashnikov e uno dei libri piu coinvolgenti sull?africa contemporanea. ci racconta una tragedia immane, dimenticata ma che ancora non conosce fine, conducendoci nel cuore della repubblica democratica del congo, fra le colline e le foreste del kivu e dell?ituri, dove migliaia di giovani e bambini combattono con i loro kalashnikov nelle numerose milizie e negli eserciti che ormai da trent?anni animano una guerra terribilmente intricata e violenta.