
2012

Come la prima volta. Il cantautore newyorkese (Clarence è di Brooklyn) torna alle sue origini con questo nuovo album in cui evidenzia la sua ispirazione roots. Con la produzione esperta di Tom Schick (Wilco, Norah Jones, Ryan Adams, She and Him) e con l'aiuto di musicisti come Pat Sansone dei Wilco e Joe Adamik di Iron and Wine, oltre ai mitici Blind Boys of Alabama, confeziona un disco di tutto rispetto.

Clarance Buscaro è sulla scena da vari anni. Non ha mai sfondato, pur facendo sempre della musica di qualità. Il problema sta anche nel fatto che di musicisti bravi, ma che non riescono ad emergere, ce ne sono veramente tanti. E Bucaro è uno di questi, bravo, ma non bravissimo. Per cui, ad un certo punto, i suoi dischi passano in seconda linea, come è ovvio che debba succedere.E Tableau è sulla linea delle opere precedenti.

Molto produttivo, malgrado le scarse vendite, Clarence Bucaro è comunque un musicista da tenere d'occhio. Come dimostra questo nuovo lavoro, inciso neglio studios di Jeff Tweedy a Chicago (The Loft), con la produzione di Tom Shick.Bucaro riflette sui tempi che stiamo vivendo, sulla condizione umana, sui fatti politici e non che ci condizionano la vita. Tra i musicisti che lo affiancano c'è la chitarra di Doug Pettibone, per anni al servizio di Lucinda Williams. Passionate Kind è un disco maturo, essenziale e privo di orpelli.