
a olonia aleggiano tre misteri: chi sono i sovversivi che intonano canzoni di scherno contro il regime fascista? perche` la domenica il segretario politico del fascio ambrogio brianza sparisce? a quali fatti e persone allude il curato quando nella predica di una messa domenicale tuona contro la corruzione dei costumi e le cose dell`altro mondo che accadono in paese? pochi sanno e ognuno conosce solo un pezzo di verita`. nel dipanarsi della storia affiorano le figure delle morose del brianza, le sue aspirazioni politiche e personali, i piani per realizzarle, ma il segretario politico trova sulla sua strada un personaggio che a olonia conta e non intende assecondarlo, per cui nasce tra i due uno scontro durissimo, il cui esito si svelera` al lettore solo nelle pagine conclusive. il racconto, carico di ironia e colore ambientale, e` anche uno spaccato storico degli anni trenta nella profonda provincia lombarda, con la guerra d`etiopia sullo sfondo.

la provincia di varese, al tempo ancora divisa in due circondari ricadenti sotto le province di como(varesotto) e di milano (alto milanese), ancora pervasa degli ideali e delle passioni che l`avevano vista in prima linea nell`epopea risorgimentale, visse la grande guerra con dedizione patriottica e imprenditoriale. molti giovani sacrificarono la propria vita nelle trincee, molti di piu` furono mobilitati con ferrea disciplina negli stabilimenti industriali per produrre armi, munizioni, divise e medicamenti, ma soprattutto aerei da combattimento, creando la "provincia aeronautica" per eccellenza. la testimonianza piu` genuina di quel "vivo patriottismo" si manifesto` anche negli anni successivi, quando tutti i comuni, ma spesso anche castellanze e frazioni, furono protagonisti di una straordinaria gara per l`erezione dei monumenti ai caduti spesso realizzati da scultori e artisti di grande spicco. le cronache delle inaugurazioni e delle annuali ricorrenze ci hanno tramandato l`immagine di una partecipazione popolare che univa e non divideva gli italiani.