3 CD. Registrazioni dal vivo, incise tra il 1973 ed il 1979, inedite. Corredato da un libro di 16 pagine.
Questo è forse il disco più bello di Clarence Bucaro, dalle sue prime opere come solista. Un disco di ballate classiche che confermano la raggiunta maturità dell'autore. Sicuramente Tom Schick, produttore esperto ( ha lavorato, tra gli altri, con Wilco e Ryan Adams ), non è estraneo alla corposità dei suoni, ma poi Bucaro ci mette del suo, cioè le canzoni. E Pendulum mostra una continutà che le opere precedenti non avevano. Il disco si conclude con una gemma, Strangers, che Clarence interpreta in duetto con con Alison Moorer. Una che di bella musica se ne intende.