
yasha di lublino e` un funambolo, un prestigiatore, un illusionista, ipnotizzatore, maestro, come houdini, nell`aprire serrature e lucchetti anche bendato o ammanettato. sul punto di abbandonare la fedele moglie ester per fuggire in italia con la bella emilia, sul punto di usare le sue abilita` per scopi criminali, come gli consigliano da tempo amici ruffiani e ladri, questo zingaro della lussuria torna nel villaggio natio e si fa murare in una stanza della sua vecchia casa per scontare i suoi peccati e diventare, suo malgrado, un saggio venerato da ebrei vicini e lontani.





clarice starling, 7 anni dopo la vicenda lecter (silenzio degli innocenti), viene messa sotto accusa dagli organi interni dell`fbi per un intervento troppo energico durante una sparatoria. in questo delicato frangente riceve un messaggio da parte del latitante lecter, che la incoraggia a tenere duro. lecter, sparito da anni, vive relativamente tranquillo a firenze. e` ricercato dall`fbi ma soprattutto da una delle sue vittime, il sadico mason vergier, costretto da anni su un letto e orrendamente sfigurato da lecter stesso. turbata dal richiamo di lecter, clarice decide di salvarlo dalla terribile morte a cui lecter pare essere predestinato. che folle storia sta per iniziare? clarice dovra` stare molto attenta...










le vicende del giovanissimo huck, che discende il mississippi su una zattera insieme allo schiavo fuggiasco jim, rispecchiano le ansie di una giovanissima nazione: i problemi razziali, l`incombere di un`assurda guerra civile, le laceranti divisioni di classe. con questo romanzo twain ha lasciato un contributo fondamentale nella storia della letteratura statunitense e non solo, facendo del racconto picaresco uno strumento di analisi sociale e del "bildungsroman" un`epopea universale che riecheggia i temi antichissimi del viaggio e dell`iniziazione alla vita. ma soprattutto consegnando nelle mani della "generazione perduta" e degli scrittori novecenteschi un eccezionale strumento espressivo: la lingua americana con tutti i suoi slang. introduzione di franca cavagnoli e con un saggio di norman miller.



questo libro e` un classico nel suo genere, usato in accademie e conservatori, che esplora per il lettore ciascuno degli anelli dell`arte di suonare il pianoforte: i dettagli della tecnica ignoti al profano, con esempi esperienze e ricordi, notazioni di estetica, e grande attenzione verso gli spettatori. non e` pero` solo un manuale tecnico che imposta il delicato equilibrio musica-strumento-esecutore; al contrario, e` un libro degno di essere letto anche dai non pianisti, anche da chi non vuole altro che amare la musica. come suggerisce l`autore - heinrich neuhaus, musicista, critico, ma soprattutto il memorabile maestro di esecutori che hanno cambiato l`arte pianistica in occidente - avrebbe potuto altrettanto bene avere come titolo: sulla comprensione della musica e sulla sua esecuzione. il messaggio fondamentale e` di tipo umanistico: il pianista vero deve prima di tutto capire la musica che esegue, il suo significato, ; e dunque occorrono per questo - accanto e prima dell`abile addestramento delle dita - riflessione, cultura, etica e spirito. come un bravo critico d`arte svela la tecnica del pittore per far entrare chi guarda dentro la piena interpretazione di un dipinto, cosi` neuhaus utilizza le minuzie della tecnica per far entrare chi ascolta dentro la musica, dentro cio` che il genio creatore dei compositori voleva esprimere (o dentro il vuoto della musica quando non e` che ripetitivita`). questo e` il suo scopo: dalla scrittura musicale. egli confessa di credere che ai due poli dell`attivita` intellettuale degli esseri umani vi siano la matematica e la musica. e dunque la comprensione della musica in queste pagine rappresenta lo sforzo da tentare per corrispondere a un piu` universale desiderio di senso.