
la piccola e sonnacchiosa capitale dello stato pontificio e` diventata, nel corso di poco piu` di un secolo, una delle piu` grandi metropoli europee. nel volgere di pochi decenni il volto della "citta` eterna" ha assunto caratteri moderni che ancora la caratterizzano: i quartieri umbertini, i`eur, cinecitta`, le enormi periferie della ricostruzione. protagonisti di questa grande trasformazione sono speculatori e architetti, uomini politici e impiegati, affaristi e intellettuali. un volume che ci aiuta a comprendere come roma sia venuta ad occupare negli ultimi anni una posizione sempre piu` centrale e quali siano le grandi sfide che sta affrontando.

lo studio della logica, come quello di ogni altro tipo di disciplina, richiede lo svolgimento continuo di esercizi. occorre cimentarsi con modelli, schemi e strategie di risoluzione. lo scopo di questo libro e` guidare il lettore all`uso della deduzione naturale enunciativa e predicativa. il testo presenta il metodo delle derivazioni elaborato da frederick fitch, particolarmente perspicuo ed efficace dal punto di vista didattico. gli esercizi sono svolti passo dopo passo per fare in modo che il lettore acquisti dimestichezza con il ragionamento formale e infine sia in grado di procedere da solo.

strumenti introduttivi alla conoscenza di processi e fenomeni sociali sono oggi particolarmente utili se si intende concepire la formazione non tanto come accumulo di informazioni quanto, come sostiene efficacemente vartan gregorian, come "trasformazione dell`informazione in conoscenza". ma che cos`e` conoscenza? il volume si muove alla luce di questo interrogativo, nell`intento di riavvicinare temi e problemi di base della sociologia dell`educazione, cercando di mostrarne l`importanza anche oggi, ricollocandoli in un terreno epistemologico e metodologico che si e` venuto consolidando nella disciplina sociologica e, soprattutto, trasferendo in essi l`esperienza personale di studio, di ricerca e di didattica degli anni recenti.







questo volume, il secondo dei quattro dedicati all`ininterrotta corrispondenza tra benedetto croce e giovanni laterza, copre il decennio 1911-1920, nel corso del quale prosegue e si consolida il rapporto di intensa collaborazione e amicizia tra il filosofo e l`editore.



constance fenimore woolson (1840-1894) fu apprezzata da henry james che colse in lei la volonta` di rappresentare gli sconfitti della guerra di secessione. questo libro, almeno secondo una interpretazione di un testo dai complessi sottintesi, discende dalla medesima volonta`. in un paese sulle montagne del nord carolina, subito dopo la guerra di secessione, vive una quieta comunita` dominata dalla figura imponente del maggiore, intorno a cui orbitano l`esistenza e l`attenzione della famiglia - la seconda moglie e il figlio di secondo letto - quando giungono a casa la figlia di primo letto del maggiore e un giovane artista dal passato ignoto.

richard strauss ha osservato che dirigendo il primo tempo della terza di mahler finiva con l`immaginare "interminabili schiere di lavoratori in marcia verso il prater per celebrarvi il primo maggio". e un`idea largamente condivisa che la grande vienna sia stata uno dei cruciali laboratori del novecento. questo studio, che mette assieme la storia, la storia della musica e la musicologia, la storia della cultura e quella sociale, lo riafferma. ma lo riconsidera, guardandolo dalla prospettiva del tentativo da parte della socialdemocrazia e dei teorici dell`austro-marxismo di fare del proletariato l`erede della tradizione musicale viennese e, attraverso questo, erede della cultura classica tedesca. un`utopia intellettuale germinante intorno all`organizzazione dei cosiddetti "concerti sinfonici dei lavoratori viennesi", voluta da david j. bach - responsabile culturale del partito socialdemocratico, figura ancora poco esplorata della grande vienna - il cui obiettivo era quello "di creare con e per il proletariato una tradizione del moderno che avesse "mahler come perno e webern come suo interprete". secondo piero violante quest`esperimento ha subito una censura e una cesura. la cesura e` consistita nel fatto che la sua violenta interruzione ha creato una frattura nella storia dell`interpretazione e della ricezione del canone musicale a datare dall`avvento dell`austrofascismo. da quel momento i "concerti sinfonici dei lavoratori viennesi" sono stati rimossi.




preterossi traccia la storia del concetto di autorita` a partire dalle sue prime origini nel diritto romano e ne segue poi il transito nel pensiero cristiano e nella riflessione medievale relativa alla relazione tra chiesa e impero. con lo svincolamento del concetto di autorita` dalla trascendenza, il rinascimento avvia la secolarizzazione della politica che trova il suo compimento in hobbes. il volume procede poi a un`originale disanima dei mutamenti del concetto in eta` contemporanea, da hegel al positivismo, dalle teorie delle e`lites a weber, dalla psicoanalisi all`etologia, per finire con le teorizzazioni dello stato autoritario degli anni trenta, e quelle della filosofia e della scienza politica piu` recente.

quando sasha viene nominata miss ballo delle reginette di provincia, il concorso di bellezza piu` famoso del middle west, tutti pensano che per il solo fatto di essere avvenente avra` la strada spianata. peccato che a sasha il ruolo sociale predefinito "marito-figli-casa perfetta" faccia orrore e lo consideri una galera. anzi per lei, autentico spirito libero, anche la bellezza e` prima di tutto un impedimento. l`unica via quindi, in quell`america degli anni sessanta, e` sparire, mollare tutto. e partire per l`europa, alla ricerca di nuove persone, e della nuova se stessa. questo romanzo e` la coraggiosa, provocatoria cronaca della sua "liberazione". quando "memorie di una reginetta di provincia" fu pubblicato per la prima volta nel 1972, fu la rivoluzione. era arrivato il primo grande libro uscito dal `68 e dal movimento di liberazione delle donne. l`america benestante e benpensante si vide ferocemente ritratta coma una casta sessista e bacchettona che penosamente opponeva valori retrogradi a un mondo che stava diventando "moderno". sebbene la carica provocatoria del libro col tempo sia in parte scemata, le avventure un po` maldestre di sasha davis mettono in luce contraddizioni ancor oggi irrisolte.

la giovanissima figlia di un professore universitario e una prostituta adolescente che fanno sesso orale su una lapide. cosi inizia "senza pudore". millie, di giorno annoiata studentessa della middle class, di notte inquieta predatrice che si aggira per le strade di liverpool a caccia di ragazzine, prostitute e uomini poco raccomandabili. due voci si alternano in questa discesa agli inferi. la prima, lirica appassionata coinvolgente, e` quella di millie, l`altra, sanguigna e piena di buon senso, e` di jamie, suo grande amico e compagno di bagordi. il loro rapporto entra in crisi quando lui decide di sposarsi e lei compie un viaggio interiore nel corso del quale fara` i conti con i propri desideri.









. andrea camilleri offre una versione di caino lontana da quella consueta. e forse un caino inventore della scelta, che va oltre il pentimento prendendo consapevolezza che . come il precedente "conversazione su tiresia" anche questo monologo avrebbe dovuto essere interpretato da camilleri a teatro. l`appuntamento era per il 15 luglio 2019 alle terme di caracalla. ma il grande scrittore e` uscito di scena troppo presto.

il libro e` stato paragonato da umberto eco a un cucchiaio: un oggetto perfetto e non ulteriormente migliorabile. ma come si e` arrivati a questo risultato? federica formiga spiega quali siano gli elementi che identificano il prodotto librario e propone, in un percorso sistematico attraverso i secoli, le tappe del suo sviluppo e i suoi maggiori protagonisti. e tra quattrocento e cinquecento che si stabilizza un`accezione di libro come oggetto in grado di contenere testo in quantita` considerevoli, prodotto a costi relativamente bassi e capace di resistere nel tempo. il settecento e l`ottocento sono invece i secoli di svolta per gli autori, che iniziano a vivere del lavoro della propria penna, mentre gli editori si aprono alle nuove tecniche di stampa, che hanno lanciato il libro verso la modernita`, passando dalla censura e dai diritti editoriali. infine, agli e-book e` riservata l`ultima parte, in cui si cerca di capire quali, forse, nuovi scenari aspettano il libro.
nicoletta trevisan e anna malvezzi raccontano, tra realta` e finzione, la storia di freddie mercury, indimenticabile voce dei queen; l`arrivo in inghilterra da zanzibar, le prime esperienze musicali, gli amori bisessuali e il grande successo planetario, fino alla morte per aids nella gelida sera di domenica 24 novembre 1991.

quando, nel 1972, tiziano terzani arrivo` in vietnam, era - come scrive lui stesso - un giovane corrispondente . consegno` la propria esperienza di testimone della guerra al diario che l`anno dopo apparve col titolo dipelle di leopardo. si ritrovo` di nuovo in vietnam nel 1975, e fu uno dei pochissimi giornalisti occidentali testimoni della liberazione di saigon. giai phong!, pubblicato nel 1976 ricostruisce i retroscena diplomatici e di guerra di quei mesi febbrili. riproposti insieme dopo oltre venticinque anni, e con una nuova introduzione dell`autore, i due libri, scritti letteralmente tra due fuochi, descrivono non solo le battaglie e gli orizzonti della guerra, ma anche la sofferenza delle popolazioni civili, il cambiamento materiale e morale dopo la fine degli scontri, tra fabbriche e chiese, rancori e perdoni.
il colonialismo si e` intrecciato con la storia d`italia dall`ottocento alla seconda guerra mondiale e ha proiettato la sua ombra anche nel periodo repubblicano, fino ai giorni nostri. muovendo dal piu` recente dibattito storiografico, il volume ricostruisce per la prima volta in maniera sistematica e sintetica la storia dell`espansionismo italiano in africa in eta` liberale e durante il ventennio fascista e ripercorre le vicende delle sue eredita` e implicazioni nell`italia del secondo novecento e del xxi secolo. si raccontano non solo i progetti politici, le relazioni diplomatiche, le operazioni militari, le violenze dell`occupazione, le leggi razziste, ma anche i movimenti di persone da e per l`africa e il modo con cui la scuola, i libri, i film, la scienza e i monumenti hanno reso possibile l`espansione, contribuendo a costruire immaginari che influenzano ancora oggi le vite di milioni di donne e di uomini.

capace di grandi gioie e di dolori profondi, emotiva eppure forte, antonia pozzi infonde nei propri versi una sensibilita` che respinge gli orpelli, alla ricerca di un`assoluta essenzialita`. il tentativo di dare autenticita` e concretezza alla propria voce si realizza - scrive antonella anedda - attraverso un evidente e grazie a una capacita` di sguardo acutissima, in grado di ritrarre con esattezza tanto il profilo delle adorate montagne quanto i molteplici volti di un`interiorita` chiaroscurale e complessa. in quest`ampia raccolta di poesie(1929-38) trovano spazio il legame con la natura, un sentimento di amore autentico, il gusto per la bellezza delle piccole cose - riflesso di un ardore in cui, tuttavia, e` gia` presente il germe dell`inquietudine che avrebbe infine preso il sopravvento, portandola a togliersi la vita a soli ventisei anni.

i 19 mesi della repubblica di salo` furono l`ultima incarnazione del fascismo, quella repubblicana, sicuramente la piu` violenta e la piu` sanguinosa. nata con lo scopo di "tenere fede" all`alleanza con i tedeschi e di riscattare l`onore perduto con l`armistizio dell`8 settembre 1943, la repubblica sociale italiana realizzo` l`ultimo atto del regime: una guerra spietata contro i nemici interni ed esterni, ovvero i partigiani, gli antifascisti, gli ebrei, i dissidenti e gli oppositori che non aderirono al disperato tentativo di mussolini di conservare il potere e di salvare il fascismo, anche a costo di scatenare una feroce guerra civile.

fine novembre a scauri, tra roma e napoli. la spiaggia e quasi deserta, vuoti gli stabilimenti. da qualche settimana le vongole lasciate nei secchi a spurgare sul bagnasciuga spariscono nel nulla. e non e colpa del mare. tre anni prima e morta vittoria, una donna che e entrata nella memoria del paese e delle persone, e ha cambiato per sempre la vita dell?avvocato lea russo, due figlie e un marito, molti impegni e molte inquietudini. vittoria e forse arrivata troppo tardi nei pensieri di lea, ma e riuscita a mettere in moto un?energia improvvisa, uno squarcio di vita nuova, un?ossessione. l?ultimo lunedi del mese, quando lea compie quarantatre anni, arriva una brutta notizia. e morta una bambina, e morta ammazzata, e nessuno sembra avere dubbi su chi l?abbia uccisa. eppure si stagliano ombre profonde, a scauri tutti sanno tutto, ci si conosce da sempre, non si e mai davvero sorpresi da quanto accade. ma poi c?e una bambina assassinata, mentre la madre prepara la zuppa di pesce. lea russo ama il marito, le figlie, il suo lavoro, ha tutto per essere felice, eppure e piena di dubbi. l?assenza di vittoria, la sua luce che agita i sogni, ha svelato in lei un?altra felicita, un?eccitazione che va cercata altrove. lea sente il bisogno di mettersi in discussione, di dover difendere la madre assassina, e di tornare a scavare nelle proprie fantasie, negli enigmi degli altri, nella scura e attraente materia che vittoria le ha lasciato dentro. la storia di lea e come un romanzo d?amore poliziesco, in cui il crimine da risolvere e quello di un desiderio nascosto, che sempre piu travolge e conquista la mente della protagonista. a partire dal precedente "chi dice e chi tace", chiara valerio ha inventato un mondo letterario che sembra racchiuso, circoscritto, e che invece non smette di estendersi e diventare ricco e complesso sotto i nostri occhi. la scrittrice conosce cosi bene i suoi personaggi che alla fine risultano familiari anche per noi. ma come tutto cio che e familiare, que

testimonianza unica di un tiziano terzani reporter, giovane ed entusiasta, interessato ai "fatti", che con stupore si avvicina a ogni dettaglio e crede ancora sia possibile influenzare la storia, questo testo ricostruisce in presa diretta l`olocausto che fece della cambogia il regno dell`orrore. i suoi reportage ci raccontano non soltanto la storia che trasformo` un intero paese ma anche l`uomo che la segui` per documentarla. da qui infatti prese corpo la svolta che lo portera` ad abbandonare ogni fiducia nell`ideologia, in cui pure aveva creduto, per iniziare un nuovo cammino di ricerca. nella cambogia - unico paese dell`asia che aveva continuato a visitare per 25 anni - terzani vedeva rappresentata nella sua essenza la tragedia del pianeta intero. fantasmi e` dunque un testo imprescindibile per capire le ragioni che lo spinsero a voltare le spalle al mondo e a cambiare direzione. "i cambogiani lo sanno da secoli: la vita e` una ruota e la storia non e` progresso", ricordava gia` allora, prima che altre guerre di invasione e altre lotte fratricide conferissero un`eco per sempre attuale alle sue parole. "tornammo da quel viaggio che eravamo stravolti,"anche dalla apparente impossibilita` che questa civilta`"potesse mai rimettersi in piedi. come poteva?"e li` ebbi quest`altra bella visione, che mi piaceva:"che la vita non si ferma". con uno scritto di angela terzani staude.