
l`episodio dei re magi venuti dall`arabia per adorare gesu` bambino occupa poche righe in uno solo dei quattro vangeli, quello di matteo. secondo alcuni studiosi, e` un`allegoria del paganesimo che s`inchina alla nuova religione: ma secondo michel tournier, il "contrabbandiere della filosofia", lo scrittore che riesce a trasmettere il pensiero di platone, aristotele, spinoza e kant nelle sue storie e nei suoi racconti, l`allegoria non e` che la morte del mito, e il compito dello scrittore e` impedire che i miti diventino allegorie. e dunque, tournier vivifica le storie antiche e immagina i saggi, astronomi e studiosi, mentre osservano il cielo in cerca di un segno; e ne racconta il viaggio intrapreso in fretta, per non perdere quella traccia luminosa.

muna, diciassette anni ha soltanto un pensiero: sposare azad, il bel cammelliere del quale e` follemente innamorata da quando era bambina. ma azad e` un sognatore con una grande passione per le poesie e per i viaggi e prima di sposarsi vuole girare il mondo. cosi`, all`intraprendente ragazzina viene un`idea: fingere di essere rapita per farsi liberare dal suo amato. si taglia i capelli, si veste da maschio e sale su un autobus in direzione nord. poi telefona a casa e comunica le richieste dei suoi fantomatici rapitori: azad deve portare loro una preziosa testa di buddha del periodo di gandahara. ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi. e cosi` i due ragazzi finiscono nei guai. in un percorso inverso a quello di marco polo, da oriente a occidente, azad e muna arriveranno fino in america, dove, per un imponderabile gioco del destino, la sorte li fara` incontrare sotto i riflettori delle telecamere, protagonisti fino in fondo del nuovo grande gioco della politica internazionale.

una delle idee preferite di burckhardt, profondamente radicata in lui, e` che rubens abbia unito l`arte del nord con quella del sud. il primitivo entusiasmo per l`arte nordica, la successiva adorazione per l`italia, infine la meditata ammirazione per l`arte olandese, tutto confluisce nella figura di rubens. l`autore non si stanca di sottolineare il rapporto di continuita` tra il fiammingo e i predecessori italiani, non soltanto in occasione del soggiorno in italia durato dal 1600 al 1608, ma per tutta la sua vita, fino al culmine della sua ascesa artistica.






jacques derrida si interroga su una certa internazionalizzazione in corso della filosofia, del suo insegnamento come delle sue pratiche, ricerche o esperienze. quali sono a questo riguardo le responsabilita` di ogni filosofo, attraverso la sua lingua, la sua tradizione, la sua nazionalita`? appare indispensabile una riflessione sulla filosofia, e in particolar modo sulla filosofia del diritto che fonda istituzioni quali l`onu, l`unesco, etc. derrida inscrive le sue riflessioni preliminari sotto il segno di un testo celebre e singolarmente "attuale" di kant (idea per una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, 1784), che richiede al contempo il rispetto, la rilettura e alcune domande.

questo volume e` un quadro irriverente della storia del cinema italiano; privilegiando i generi ed i sottogeneri d`impronta popolare e prendendo le mosse dal cinema degli anni trenta, valerio caprara compie una rassegna critica dei principali protagonisti della vicenda cinematografica nazionale. ne esce un ritratto a tutto tondo che va da eduardo a dino risi, da mario monicelli a ettore scola e a gassman, per giungere ai piu` giovani talenti di fine secolo, quali giuseppe tornatore e mario martone.


le majors di hollywood - quelle che meglio hanno rappresentato la "fabbrica dei sogni" - hanno per lo piu` perso, venduto o svenduto i loro preziosi archivi relativi a un secolo di cinema: le foto di scena, le foto di set, i ritratti promozionali, il materiale pubblicitario e di marketing e tutto quanto poteva essere utile alla produzione. tra le rare eccezioni c`e` la twentieth century fox, una delle case di piu` antica tradizione, che ha conservato un magnifico archivio di immagini dei film che ha prodotto e delle persone che hanno contribuito a realizzarli.

parti per il tuo primo giro del mondo tra le pagine di questo libro! leggi tante notizie curiose su tutti i continenti! divertiti a rispondere alle domande e poi stacca i pezzi del fantastico puzzle, fai il pieno al tuo aeroplanino, mettilo in pista e decolla! un libro e un gioco per scoprire i paesi del mondo! eta` di lettura: da 3 anni.



darwin costruisce l`intelaiatura fondamentale di quello che chiama "il mio castello in aria", un teoria unitaria e tutta evolutiva del vivente nelle sue innumerevoli gradazioni: piante, insetti, crostacei, mammiferi. e ovviamente l`homo sapiens, di cui esplora dapprima il lato meno razionale o patologico per prendere infine d`assalto la cittadella dell`adulto sano, colto, civilizzato, con i suoi tic rivelatori.

sembra che nella realta` contemporanea sia operante una sorta di "legge del consumo" che regola il funzionamento dell`intera societa`. una legge che impone in maniera crescente a tutti gli individui di comportarsi sempre e comunque da consumatori. come se soltanto con il contributo delle merci gli individui possano trovare una loro collocazione. giunto al suo limite estremo, il processo di mercificazione crea in tal modo una forma di dipendenza totale, che comincia col bombardamento pubblicitario di cui sono oggetto i bambini fin dalla piu` tenera eta`.




la natura e la sua rappresentazione nel linguaggio dell`arte, in particolare nel linguaggio della poesia: questo l`oggetto del libro. il libro e` diviso in sei parti, allusione ai sei giorni della creazione e ai sei libri del lucreziano de rerum natura.











precious ramotswe, titolare della prima agenzia investigativa femminile del botswana, e` abituata da sempre alle stranezze del comportamento umano, nonche` a muoversi in ambienti ben diversi da quelli in cui conduce la propria paciosa esistenza. in questo nuovo episodio, pero`, deve scendere su un terreno per lei davvero ostico: un campo da calcio. il gioco che trasforma gli uomini in eterni bambini le e` del tutto sconosciuto e mai avrebbe immaginato di seguire una partita allo stadio. eppure il nuovo caso che ha accettato la spinge a investigare su una strana serie di sconfitte subite da una squadra favorita sulla carta: i falchi del kalahari. immersa nelle indagini, trova comunque il tempo per consolare la sua sempre leale assistente: quella signorina makutsi con i grandi occhiali e la pelle difficile che ora vede insidiato il futuro matrimonio con il facoltoso proprietario del mobilificio double comfort. il suo ingenuo fidanzato ha assunto nientemeno che la perfida rubamariti violet sephotho, avvenente venditrice di letti nonche` millantatrice di voti alti alla scuola per segretarie. tra tanti crucci, per fortuna c`e` il te`. la signora ramotswe si accomoda su una sedia, ne porge o ne accetta una tazza e comincia a esercitare la dote che piu` le si confa`: quella dell`ascolto. leggendo tra le righe, in una frase sussurrata a mezza voce, o nell`osservazione casuale di un bambino, trova il bandolo della matassa e fa si` che la pace torni di nuovo in tlokweng road, rinfrancante come la stagione delle piogge.

"l`invenzione dei soldi" ci racconta in maniera approfondita e divertente, con tanti aneddoti e curiosita`, la storia di un`italia all`avanguardia nel momento in cui per la prima volta la moneta si trasforma in merce e il mercante puo` cosi` diventare banchiere. e infatti proprio tra genova, la toscana (lucca, siena, firenze) e venezia dopo il mille che nascono le prime societa` multinazionali ed e` da qui che i mercanti partono per costruire colonie commerciali in tutto il mediterraneo. e in italia che nascono le banche e le societa` di assicurazione, che vengono inventati gli assegni e le prime obbligazioni e qui, di conseguenza, avvengono anche i primi reati finanziari, dai rocamboleschi furti con scasso ai danni dei forzieri di prestigiose banche fino alla creazione di vere e proprie zecche clandestine per falsificare monete. e la moneta italiana, con il genovino, il fiorino e il ducato, a dominare per secoli i commerci di tutto il mondo grazie alla fiducia che riscuote e al suo pregio artistico. "l`invenzione dei soldi" e` inoltre un viaggio ricco di personaggi geniali e intraprendenti, capaci di incidere profondamente nella storia moderna, da fibonacci, che per primo introduce in occidente lo zero, a luca pacioli, che diffonde gli strumenti della contabilita` utilizzati ancora ai nostri giorni, fino a john law, lo scozzese che da` vita alla prima bolla finanziaria della storia, quella della compagnia del mississippi, e che finisce la sua vita a venezia.





sotto il pavimento di una vecchia villa vivono gli sgraffignoli, esseri non piu` alti di un mignolo che passano la loro vita "sgraffignolando" o, come dicono loro, "prendendo in prestito" gli oggetti e il cibo necessari all`esistenza quotidiana. un tappo di champagne per loro e` uno sgabello, un francobollo un quadro d`autore e un pezzo degli scacchi una statua a grandezza naturale. non sono banali folletti, ma piccolissimi uomini e piccolissime donne terribilmente veri: un padre, una madre e una figlia adolescente, arietta, smaniosa di uscire dal soffocante appartamento costruito sotto il pavimento. quando pero` arietta viene vista da un bambino in vacanza alla villa, si scatena il panico in tutta la famiglia: perche` per gli sgraffignoli essere visti significa la fine. eta` di lettura: da 10 anni.

























le possibilita` di lettura delle vicende architettoniche e urbanistiche nell`eta` barocca per un`isola cosi` vasta come la sicilia allo stato attuale degli studi non sono molte, pur essendo notevole, e per alcune produzioni autorevole, la bibliografia sull`argomento. si e` ritenurto utile tentare un`inquadratura generale di tutta la materia compresa tra gli anni 1610-1760 circa, proponendo al lettore, soltanto per una facile consultazione, la suddivisione tra vicende interessanti la citta` ed il territorio e quelle riguardanti l`architettura, ben sapendo che essa non esiste in generale e non esiste in particolare in quelle siciliane, nelle quali i valori ambientali sono sempre presenti e spesso con dimensione prevalente su quelli puramente architettonici.














il libro ripercorre le fasi principali attraverso le quali un tradizionale modello alimentare (quello mediterraneo) si e` andato evolvendo fino alle forme a noi note: dalle costrizioni e dalla cultura del passato fino alle "promesse" di un`epoca in cui la "dieta" mediterranea viene avvertita quasi come una moderna ambrosia. in appendice: ricette, note, osservazioni dietetiche, curiosita` tratte dall`antica tradizione.






sulla base delle esperienze compiute per anni dall`autore con migliaia di cittadini e associazioni, questo libro racconta come si fa a essere "custodi attivi", prendendo a cuore ciascuno il proprio "frammento" di italia, in modo che, alla fine, il paese intero si prenda cura di se` stesso. far rifiorire la vita di comunita` e diventare protagonisti di una rinascita non e` un`utopia, e` una forma di militanza civile gia` avviata con successo in tante realta` italiane. lo scopo di queste pagine e` spiegare come si possa creare una grande rete su scala nazionale che consenta lo scambio di esperienze, informazioni e competenze fra tutti coloro che, per libera scelta, desiderano prendersi cura dei beni comuni materiali e immateriali, stipulando con le istituzioni un patto per la ricostruzione del paese.



un libro di narrativa per tutti, piccoli e grandi, per scoprire o riscoprire un classico della letteratura mondiale in sole 100 pagine. il poema della mitologia romana di virgilio riscritto da sabina colloredo: una storia di avventura, viaggio, scoperte e incontri. l`epica storia di enea, eroe troiano fuggito dalla patria in fiamme, in viaggio verso l`italia per compiere un destino grandioso voluto dagli de`i. eta` di lettura: da 12 anni.



un prima e un dopo. come tutti i grandi artisti, lucio battisti ha lasciato un`impronta indelebile nella musica italiana: le sue indimenticabili e rare apparizioni televisive, la sua voce asciutta e fragile, i testi semplici eppure cosi` radicalmente diversi e innovativi, una composizione musicale complessa, accurata, dall`effetto struggente. lucio battisti e` un autore che ancora oggi ascoltiamo senza esserne mai sazi. in tanti hanno scritto di lucio battisti, ma in pochi lo conoscevano davvero; la sua musica e` stata discussa, analizzata, amata o odiata, ma dell`uomo si e` detto solo quello che la sua profonda riservatezza permetteva. pietruccio montaibetti, chitarra leader dello storico gruppo dei dik dik, e` stato il suo primo grande amico a milano. questo libro e` il racconto di un`amicizia lunga una vita, tra momenti di quotidiana leggerezza e grandi svolte professionali: il primo incontro in una sala parrocchiale adattata a studio di registrazione; un natale trascorso in famiglia; le gite e le passeggiate; l`inizio del sodalizio artistico con mogol. un libro fatto di ricordi che, oltre all`artista, rende giustizia all`uomo lucio battisti e al suo mondo di emozioni, timidezze, determinazione e talento.

alternativa al rock `n` roll dei giovani bianchi, la musica soul nasce nel profondo sud degli stati uniti come forma di celebrazione afroamericana. alla fine degli anni cinquanta, infatti, era sempre piu` forte il bisogno di un megafono che potesse parlare di autoaffermazione attraverso nuove sonorita` che intrecciassero jazz, blues e gospel. proprio dalle ultime due il soul ha assimilato quegli aspetti che legano emotivita` e impegno sociale, facendone la manifestazione compiuta della black music. in questo libro antonio bacciocchi racconta due decenni e oltre nei quali questo sound ha saputo contaminarsi attraverso matrimoni artistici con psichedelia, elettronica, hip hop, country e punk, generando derivazioni sonore che vanno dal funk al northern soul fino alla disco music. anche quando ha lasciato la scena per far spazio ad altre sonorita`, il soul non ha mai smesso di essere un`ispirazione per tutta la cultura musicale successiva, fino a oggi. prefazione di carlo babando. prefazione di graziano uliani.
nella cultura indiana la fede nel ciclo delle nascite poggia sulla convinzione che ogni azione del presente sia determinante per l`esito della reincarnazione successiva. il buddhismo accolse questa credenza e ne fece il presupposto dell`intera dottrina: reincarnarsi e` un processo che trova il suo massimo compimento nella liberazione finale attraverso la pratica di una disciplina costante, come insegnato dal buddha che visse piu` e piu` volte prima di raggiungere il nirvana. i jataka narrano infatti le 547 vite precedenti del buddha storico, tramandate prima oralmente e poi in forma scritta fino all`ultima redazione conosciuta, che risale al v secolo d.c. in questi racconti il bodhisatta, a volte protagonista e a volte semplice personaggio secondario, assume diverse sembianze: superbo pavone o virtuoso elefante, ricco banchiere oppure ladro furtivo o, ancora, divinita` che dimora in un albero sulla sponda di un fiume. simili alle vite dei santi, i jataka costituiscono innanzitutto un testo popolare, il cui scopo era di istruire i fedeli su quali fossero le virtu` da perseguire per liberarsi dalle passioni terrene. per il ritmo della prosa e la liricita` dei suoi versi, questa raccolta rappresenta anche un tesoro della letteratura indiana, che diede in seguito vita a un vero e proprio genere letterario diffusosi ampiamente in asia, tale da garantire cosi` la fortuna dei jataka che ancora oggi alimentano l`immaginario di gran parte dell`estremo oriente.


in nome dei confini, gli stati nazionali hanno trascinato il mondo in conflitti sanguinosi. per ridisegnare quelle linee, spesso stabilite in modo arbitrario e senza considerare il bisogno di autodeterminazione dei popoli, ci sono state insurrezioni, guerre civili e atti di terrorismo. e oggi il concetto di "confine" e al centro del dibattito pubblico, tanto da monopolizzare ogni campagna elettorale sia della destra nazionalista sia della sinistra piu sociale: dobbiamo accogliere i migranti che spingono lungo le frontiere dell?occidente o dobbiamo difenderci dall?invasione, dobbiamo salvare i piu bisognosi o dobbiamo proteggere le nostre radici della commistione culturale? ma mentre la politica si scontra sulla permeabilita delle nostre frontiere al flusso degli esseri umani, in nome del profitto garantiamo il movimento globale di merci, di capitali e di chi questi capitali li possiede. vi sono, dunque, confini e confini: aperti per chi ha privilegi di nascita e di censo, chiusi per tutti i poveri, i disperati, i profughi. grazie alla sua esperienza da reporter, valerio nicolosi ci fa camminare lungo tutto l?orlo del mondo occidentale: davanti al fiume che divide grecia e turchia, attraverso la rotta balcanica, sulle imbarcazioni di fortuna che provano la traversata del mediterraneo, lungo il confine che dall?ucraina alla finlandia delimita la "fortezza europa", fino ad arrivare al muro che circonda la palestina. attraversare i confini con nicolosi significa osservare il nostro mondo con gli occhi dell?altro, con lo sguardo di chi si ritrova dalla parte sbagliata del confine.