 
	il romanzo narra la vicenda di tre amiche che dividevano la stessa stanza al college ma che poi, finiti gli studi, si sono perse di vista. dopo anni, si ritrovano a trascorrere una vacanza in un lussuoso ranch del wyoming. e` l`occasione per rinsaldare un legame rimasto forte a dispetto del tempo, ma anche per svelare antichi segreti, cancellare vecchie ferite e trasformare quei giorni, segnati da incontri inaspettati, in un punto di svolta delle loro esistenze.
 
	 
	 
	 
	un teatro; arianna maj, maschiaccia per vocazione e body-builder per provocazione; camacho, un grande ballerino e coreografo, irresistibile seduttore anche se ormai un po` ammaccato dal tempo. ecco i personaggi di questa storia costruita da carmen covito e che spazia da madrid, a brescia, a reggio emilia... un desiderio che puo` apparire una scommessa o un gesto trasgressivo in cerca di una gioventu` svanita, sorprese a ogni pagina, l`eterno ma sempre piacevole gioco delle parti, un balletto dei sensi e degli accoppiamenti che si scatena al ritmo di flamenco.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	in questo libro enzo biagi ci racconta la "sua" america: quella del secolo scorso in cui furono accolti milioni di emigrati in cerca di riscatto, ma dove i neri, per ottenere i diritti civili, dovettero percorrere una via segnata da una lunga striscia di sangue; una grande democrazia che costrinse un presidente a dimettersi per aver mentito al popolo, ma in cui spesso la malavita e` infiltrata nell`estabilshment; una societa` opulenta in cui il futuro convive con desolanti aree di arretratezza e poverta`. biagi ci racconta cento anni di usa attraverso i viaggi, le atmosfere, i ricordi di vecchi film, gli incontri con i potenti e la gente comune, gli avvenimenti piccoli e grandi che hanno fatto la storia di quel paese.
 
	 
	il 19 aprile 2005, il collegio dei cardinali riuniti in conclave ha scelto l`uomo destinato a raccogliere l`eredita` del lungo e formidabile pontificato di karol wojtyla. il nuovo papa e` stato il piu` stretto collaboratore di giovanni paolo ii, l`interlocutore privilegiato delle discussioni filosofiche, il teologo che dal 1981 era prefetto della congregazione per la dottrina della fede, l`ispiratore del nuovo catechismo della chiesa cattolica. in questa biografia, marco bardazzi ripercorre la vita del nuovo papa, mettendone in luce alcuni tratti essenziali: l`amore per la bellezza, e in particolare per la musica di mozart; la profonda mitezza; la passione teologica e la visione della morale cattolica come "illustrazione delle regole per la felicita`.
 
	 
	 
	 
	"sono una rompiballe, lo so. sai che dicevano gli astronauti americani? un modo sicuro di tornare dalla luna e` quello di portare con noi l`oriana..." il famoso cattivo carattere di oriana fallaci oscura troppo spesso il talento e la determinazione che l`hanno fatta diventare quello che era: la giornalista e scrittrice italiana piu` celebre del novecento. nata povera in una famiglia di antifascisti, cresciuta in fretta nella resistenza, si e` presentata in una redazione appena uscita dal liceo e in pochi anni si e` imposta in un lavoro allora dominato dagli uomini. ha scoperto l`america negli anni `50, diventando amica dei divi di hollywood e degli astronauti della nasa. si e` trasferita a new york negli anni `60, per essere al centro dell`impero della comunicazione globale. e andata in vietnam nel 1967, unica giornalista italiana a farlo, per avere finalmente il diritto di scrivere di politica come voleva lei. ha affrontato l`uomo piu` potente dell`epoca, kissinger, conquistandosi la fama planetaria che sara` poi il trampolino per la stagione dei grandi romanzi della maturita`. e nella vita privata ha rivendicato fino all`ultimo il diritto di vivere senza tabu`, come un uomo, con "un ventre e dei desideri". grazie alle carte inedite e alle testimonianze di chi l`ha conosciuta, cristina de stefano ricostruisce una figura di donna modernissima, coraggiosa e sempre libera in ogni sua scelta.
 
	 
	mai nella storia della chiesa si e` avuta una cosi` spaventosa concentrazione di profezie che prospettano un tempo catastrofico per la cristianita` e per il mondo. e sono profezie cattoliche, cioe` legate a santi, pontefici e mistici o messaggi di apparizioni mariane riconosciute dalla chiesa. dal segreto di fatima, per il quale benedetto xvi ha evocato il 2017 come anno cruciale, alle profezie di don bosco, da quelle della beata anna katharina emmerich alle apparizioni di kibeho, fino alle apparizioni in rue du bac e lourdes ricondotte dal cardinale ivan dias a una lunga catena di fatti soprannaturali che ci allertano sull`imminenza di un tempo apocalittico. antonio socci nella sua lettera aperta a papa francesco richiama l`attenzione di tutti sui segni del presente, ma soprattutto sul rischio dell`apostasia, sulla situazione di smarrimento e confusione che si e` creata nella chiesa con il pontificato di papa bergoglio, di cui esamina gli atti e le parole piu` controverse. "quelli che viviamo" scrive socci "sono tempi dolorosi, ma anche gloriosi, in cui siamo chiamati a testimoniare cristo. e forse, come per ninive, ascoltare i profeti e convertirsi potrebbe ancora salvare la citta` dalla sua rovina."
 
	"si dice spesso che la nostra societa` tende sempre piu` a secolarizzarsi, ma anche in una societa` fortemente secolarizzata il senso del sacro non e` andato perduto totalmente, e talvolta quasi per niente, anche se non tutti ci fanno caso." sembra un`ironica provocazione quella che edoardo boncinelli avanza in queste pagine, ma a pensarci bene, proprio mentre in tanti lamentano l`immancabile "crisi dei valori", ci ritroviamo in una realta` che appare come il terreno di coltura ideale per fondamentalismi di ogni genere. e questo perche` il senso del sacro e` l`ostacolo piu` grande sul cammino del pensiero razionale, poiche` ci abitua fin dalla piu` tenera eta` a non mettere in discussione pratiche e concetti che ci accompagnano dalla notte dei tempi. ma perche` il sacro e` cosi` radicato in noi? boncinelli va al cuore della questione e mette a nudo i bisogni biologici e sociali che hanno favorito la nascita e la crescita di questa idea. scavando nella regione piu` profonda della nostra irrazionalita`, boncinelli sottolinea la necessita` fisica degli esseri umani di avere a disposizione una serie di punti fermi da cui partire e sui quali fondarsi, anche a prescindere dalla religione vera e propria. forse non si puo` vivere senza qualcosa di sacro, ma sarebbe meglio ricorrerci il meno possibile per non restare ancorati a un modo di ragionare in cui tutto si da` per scontato e immutabile.
 
	 
	 
	