
in mezzo secolo di rapporti internazionali e` davvero successo di tutto: tensioni e contrasti, cadute e ascese, crolli di muri e di ideologie, ritorni di fondamentalismi e di integralismi. una lunga sequenza di problemi e di tragedie, di speranze e delusioni, ma anche di retorica e disinformazione riguardo a uomini, idee, eventi che hanno toccato o toccano, direttamente o indirettamente tutti noi, in una dimensione via via piu` globale. con questo libro sergio romano intende porre ordine alla materia dei rapporti internazionali e tracciarne le linee evolutive e le prospettive future.

nel 1918 l`italia vinse la guerra, ma seguirono quattro annni di agitazioni sociali e politiche che ne paralizzarono lo sviluppo; nel 1945 l`italia usci` dal fascismo e rientro` nella democrazia senza domandarsi perche` fosse stata fascista; nel 1990 l`italia era membro fondatore della comunita` europea e della nato, ma corruzione, mafia, debito pubblico ora minacciano di far crollare tutto. perche` da ottant`anni l`italia non riesce a diventare un paese moderno?

sesso e amore, amore e odio, amore e liberta`, amore e essere, ama te stesso: sono le cinque conversazioni che, alla fine degli anni `80, osho ebbe con i suoi simpatizzanti. e osho stesso a sintetizzare, in un brano di una di quelle conversazioni, il suo pensiero sull`amore: "l`amore e` la sola religione, il solo dio, il solo mistero che deve essere vissuto e compreso. quando l`amore e` compreso, hai compreso tutti i misteri del mondo. non e` una cosa difficile. e semplice come il battito del cuore o il respiro. nasce da dentro, non e` dato dalla societa`".

refrattario alla retorica e ai vezzi di molta accademia, solmi non fu critico d`arte istituzionale ma, amico e sodale di pittori e scultori, pote` seguirne passo dopo passo i percorsi, affascinato dalla creativita` unica e irripetibile del vero artista: "... vane sono formule e programmi, vano persino l`altissimo esempio degli antichi quando difetti, nell`artista, il vivo sentimento, sempre eretico e individuale, della vita vivente che nell`arte cerca la sua forma". senza mai cedere alla semplicistica tentazione di "incasellare nomi ed opere sotto le bandiere degli astratti "programmi", "correnti" e "tendenze", e in un`epoca senza centri come il novecento, in cui "il vero artista e`, in ogni senso, solo", solmi riesce nondimeno a tracciare un panorama tanto composito quanto coerente, scoprendo gli occulti reticoli che connettono fenomeni all`apparenza distanti. dagli scritti raccolti in questo volume nasce cosi`, inattesa, una vera e propria storia dell`arte italiana della prima meta` del secolo scorso (non senza uno sguardo prensile anche a cio` che succedeva oltre confine e al passato). arte che solmi osserva con lo stesso magistrale discernimento che ha sempre fatto valere nella critica letteraria, intuendo spesso il genio e l`originalita` di molti artisti - da carra` a de pisis, da de chirico a sironi, da modigliani a morandi a casorati - ben prima della loro piena affermazione pubblica. con una nota di antonello negri.

se siete fra quanti ritengono che la partenza di zia mame per l`india abbia ingiustamente sottratto alla vostra vita l`indispensabile correttivo di gag, frasi celebri e alzate d`ingegno, allora siete pronti per incontrare una sua sorella immaginaria, una ragazza di cui persino mame - accusabile di tutto, ma non di ossequio al comune senso del pudore - avrebbe parlato con imbarazzo: belle schlumpfert. belle nasce a venezuela, nell`illinois, da una madre troppo impegnata a far carriera presso la casa di madam louise per mettere su una famiglia come si deve. che cosa quella "casa" sia, naturalmente, il lettore e` libero di immaginarlo, ma nell`inattendibile, incontenibile, travolgente racconto di belle e` solo una dimora di artiste dove la piccina scoprira` una precoce, ma non per questo meno temibile, vocazione per lo spettacolo in ogni sua forma conosciuta. una vocazione che belle portera` alle sue estreme conseguenze, demolendo con la coerenza stilistica del suo coetaneo ed wood, e la grazia imperdonabile di hrundi v. bakshi in hollywood party, ogni commedia, film o varieta` televisivo in cui le capitera` di comparire. "povera piccina" e` una meravigliosa macchina comica a cielo aperto, che suscita anche solo in chi lo sfoglia le reazioni migliori, cioe` le piu` sgangherate, mentre a chi lo legge istilla una strana tentazione, cui lo stesso dennis fini` per cedere: quella di passare al di la` dello specchio e intrufolarsi, pazienza se in un ruolo di contorno, in una pagina qualsiasi del racconto.
















un vademecum con tutto quello che vorreste sapere sui film del grande regista americano: la storia, i dati filmografici completi, l`idea ispiratrice, i temi ricorrenti, le trovate visive e quelle sonore, le curiosita`, i film, le musiche, i libri che hanno catturato il genio di "eyes wide shut" e infine un giudizio informale accompagnato da un voto spesso sorprendente. completano il volume una bibliografia ragionata e un elenco di siti internet dedicati a kubrick.


la vera storia delle canzoni di springsteen: genesi, vicissitudini, fortuna o sfortuna di tutte le canzoni, con aneddoti poco raccontati e, soprattutto, con le dichiarazioni dei protagonisti, siano lo stesso bruce, il suo storico produttore jon landau o i membri della e street band. una fantastica carrellata lungo la storia del boss, dai primi passi sulla scena musicale ai capolavori giovanili di born to run e the river, dai misteri di nebraska alle polemiche di born in the usa, fino alle opere della maturita dove piu stretto e il nodo con il patrimonio della tradizione.