


"vietato leggere" e` una raccolta di brevi scritti sull`industria culturale, dal punto di vista di uno scrittore in esilio. "l`esilio," scrive ugresic, "e` una condizione letteraria; non solo fornisce una ricca lista di citazioni letterarie, ma e` una citazione letteraria". dubravka ugresic, romanziera e saggista, scrive nella sua introduzione che una delle sue maschere e` quella di "una brontolona dell`europa dell`est confusa dalle dinamiche del mercato globale del libro", ma il suo tono e` leggero, vivace e pungente nel raccontarci i difficili rapporti fra uno scrittore e i suoi mediatori letterari. e ci rivela la strada accidentata che ogni libro deve compiere per cadere nelle mani del lettore.








una mattina d`estate tuna, professore di istanbul, riceve la visita di due ufficiali che lo informano del suo richiamo alle armi, perche` e` scoppiata la guerra civile. tuna li segue incredulo ma e` molto piu` colpito da una notizia, a titoli cubitali sul quotidiano,: ada, la ragazza amata dall`infanzia, e` accusata di assassinio. la notizia e` cosi` tremenda che tuna inizia a dubitare di trovarsi letteralmente in un incubo. non lo aiutano gli incontri che sembrano racchiudere significati simbolici legati alla sua vita e a quella generale del suo popolo, ne` il viaggio dentro l`incerto presente della guerra. buket uzuner e` nata ad ankara nel 1955 e vive a istanbul.




in questo volume massimo campanini, docente di cultura araba nella facolta` di lettere e filosofia dell`universita` statale di milano, traccia un profilo del pensiero islamico contemporaneo, dalla rinascita ottocentesca allo scontro con la modernita`, all`impatto recente della dimensione politica, alle posizioni radicali piu` recenti. ne emerge un quadro assai vario nel quale, accanto alle posizioni piu` tradizionaliste che tuttora dominano la scena culturale di quei paesi, non mancano voci dissonanti e coraggiose di autori che spesso pagano con l`esilio la propria liberta` di giudizio.



a pieve del pino, un paese dell`appennino tosco-emiliano, si sta erigendo un monumento ai caduti partigiani. un incendio doloso distrugge parte del cantiere: un attentato dei fascisti? dell`indagine viene incaricato antonio sarti, colitico sergente della questura bolognese. subito la situazione precipita: malgrado la sorveglianza, sul monumento appare una scritta inneggiante alla destra. e li` vicino viene trovato il cadavere di un giovane del paese. che si tratti di delitto a sfondo politico? antonio sarti si incaponisce per cercare la verita`. se vuole trovarla, dovra` compiere un lungo viaggio e farsi aiutare da uno studente anarchico.







in questo romanzo niccolo` ammaniti va al cuore della sua narrativa, con una storia tesa e dal ritmo serrato, un congegno a orologeria che si carica fino a una conclusione sorprendente: e mette in scena la paura stessa. michele amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosi grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. e per affrontarlo dovra` trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di acqua traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. il risultato e` un racconto potente e di assoluta felicita` narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno da clive barker alle avventure di tom sawyer, alle fiabe italiane di calvino. la storia e` ambientata nell`estate torrida del 1978 nella campagna di un sud dell`italia non identificato, ma evocato con rara forza descrittiva. in questo paesaggio dominato dal contrasto tra la luce abbagliante del sole e il buio della notte, ammaniti alterna, a colpi di scena sapienti, la commedia, il mondo dei rapporti infantili, la lingua e la buffa saggezza dei bambini, la loro tenacia, la forza dell`amicizia e il dramma del tradimento.


londra 1940. mentre nel cielo incrociano gli aerei tedeschi, il dottor haggard riceve la visita di james vaughan, un giovane aviatore che gli si presenta con una frase letale: "credo che lei conoscesse mia madre". strappato di colpo alle sue fiale di morfina e al culto feticistico di una donna perduta per sempre, haggard intraprende una lunga, tormentosa confessione, raccontando per la prima volta la vicenda che tre anni prima ha distrutto la sua vita.



















Gianni, un giovane uomo come tanti, dopo anni di rifiuto, incontra per la prima volta, su un treno che va a Berlino, suo figlio Paolo, quindicenne con gravi problemi ma generoso, allegro, esuberante. Il loro soggiorno in Germania e poi un imprevisto viaggio in Norvegia fanno nascere tra i due un rapporto fatto di scontri, scoperte, misteri e allegria. Dopo tanti anni finalmente riusciranno a conoscersi e scoprirsi lontani da casa.


l`opera fu divulgata nel 1452 e stampata nel 1485 con lettera del poliziano e dedica a lorenzo il magnifico. e` suddivisa in dieci libri: i primi tre trattano della scelta del terreno, dei materiali e delle fondazioni; il quarto e il quinto, dei vari tipi di edifici in rapporto alla loro destinazione pratica; il sesto, della bellezza architettonica; il settimo, l`ottavo e il nono, rispettivamente dei templi, degli edifici pubblici e privati; il decimo dell`idraulica. l`opera non si rivolge tanto ai tecnici, quanto al pubblico di educazione umanistica, ed e` significativo l`uso della lingua dotta, il latino. l`alberti si orienta verso un concetto aristocratico dell`architetto, inteso specialmente come progettista.





in un`alba livida e fredda del gennaio `79, sulle alture della genova popolare, due colpi di pistola sparati a bruciapelo uccidevano l`operaio comunista guido rossa. lo uccidevano al buio, nell`ora in cui gli operai vanno a lavorare. e cosi` quell`alba era anche un tramonto. annunciava la sconfitta politica delle brigate rosse, segnava la fine della loro illusione di conquistare il favore delle classi lavoratrici. ma la vita del , campione d`arrampicata dalle alpi all`himalaya, paracadutista, fotografo, non si esaurisce nella sua morte. ne` si limita a riflettere la morte di un`utopia operaista respinta dal movimento operaio. grazie allo scavo archivistico di sergio luzzatto - e grazie al suo talento narrativo - la storia di un diventa qui il ritratto, sorprendente ed esemplare, di un italiano nel dopoguerra. la parabola di un alpinista sceso giu` in mezzo agli uomini per cercare insieme a loro la strada della liberazione. troppo spesso, nel discorso pubblico, le sono poco piu` che figure retoriche. sopravvivono nella memoria degli italiani come immaginette, santini laici, piuttosto che come persone in carne e ossa. e cosi` era stato, finora, anche per guido rossa. comprensibilmente, tanta e` la forza simbolica del suo martirio: un operaio metalmeccanico, un sindacalista, un comunista, ucciso dai brigatisti rossi perche` baluardo democratico in fabbrica, oppositore strenuo di una propaganda marxista- leninista da lui denunciata quale travisamento degli interessi piu` autentici della classe operaia. senza voler nulla togliere al merito politico e civile del sacrificio di rossa, sergio luzzatto si e` accostato alla sua figura con altre intenzioni. oltre l`immaginetta, ha voluto scoprire l`uomo. autorizzato ad accedere (il primo a poterlo fare) all`archivio di famiglia, ha voluto guardare alla vita di rossa, almeno altrettanto che alla sua morte. si e` trovato cosi` a fare i conti con una personalita` or

l`enigma del tempo che ci plasma, di un presente , della memoria custodita dalla , dei nostri gesti ligi alle regole di un gioco oscuro diretto da un dio indecifrabile sono motivi familiari a chi ama borges. mai come in storia della notte, tuttavia, hanno trovato un`espressione piu` vivida, diretta e, soprattutto, intima, tanto che l`infinita, imperscrutabile catena delle cause e degli effetti puo` ora tendere verso un luminoso punto di fuga, incarnato dalla donna amata: . ma c`e` di piu`: oltre che l`oscurita` della morte e della cecita`, la del titolo evoca la capacita` dell`uomo di forgiare parole e miti (), sicche` questa raccolta poetica del 1977, inframmezzata da brevi prose, andra` letta anche come un emozionante (e autobiografico) riepilogo dell`ininterrotto sforzo di - di dare senso alla vita attraverso le parole.

"vero/e` che da un lato e`/l`ombra la prima a essere/stata fonte, per l`iridescenza."



CD + Libro. Stampa alternativa, 2007, IT. Il libro contiene una succinta biografia e una discografia con testo in inglese e italiano. Il CD contiene rari brani del primo periodo della band.