

una natura accogliente, il sentimento della patria, un esercito tutt`altro che eroico, l`attesa di un`invasore, il fuhrer, che per fortuna non verra`. fra il 1939 e il `40, il militare svizzero max frish vive in prima persona la minaccia nazista passando dalle esercitazioni alla solidarieta` cameratesca, dalla coscienza della precarieta` umana alle chiacchiere nelle osterie ticinesi.

zoe e chloe, chloe e zoe. amiche per sempre. o almeno fino a quando chloe non cade nella rete del piu` temibile seduttore di tutta la scuola... riuscira` zoe a sottrarla alle grinfie del fascinoso rugbista? e a neutralizzare i suoi "effetti collaterali", ovvero il suo viscido amico? e a parlare con il bellissimo oliver wyatt senza arrossire come un brufolo? e a trovare un ragazzo non troppo sfigato con cui presentarsi al ballo per i terremotati? eta` di lettura: da 13 anni.



matilde viveva in una bella fattoria. tra le altre cose aveva un campicello di granoturco. una mattina di primavera decise che era tempo di seminare. fatto questo, si mise ad aspettare. passarono i giorni ma nulla cresceva. un corvo infatti si era pappato tutti i semi. inizia cosi` una battaglia all`ultimo dispetto tra matilde e il corvo, battaglia che naturalmente non vedra` ne` vinti ne` vincitori. eta` di lettura: da 5 anni.




dopo alcuni anni di silenzio, patrizia valduga riparte da dove eravamo rimasti, e cioe` dalle poesie pubblicate nella postfazione agli "ultimi versi" di raboni. questa dolente preghiera iniziale da` alla nuova raccolta il senso della continuita` e di un dialogo ininterrotto che si dirama pero`, nelle due sezioni successive, in direzioni diverse e complementari. da un lato una sorprendente autoanalisi tra biografia, psicologia e letteratura, dall`altro lo scontro con alcuni aspetti della societa` contemporanea. dall`interiorita` piu` segreta all`esterno e al collettivo con ritorno all`interiorita` e alla preghiera, a chiudere in un ciclo tutto il libro. apparentemente e` la raccolta piu` varia e diversificata di patrizia valduga, in realta` e` forse la piu` compatta, legata a un unico forte nodo ispirativo.









