
in un susseguirsi di quadretti variopinti, con uno stile agile e leggero e un tono irridente ma sempre umano, kaminer racconta le avventure dei suoi connazionali russi all`estero: episodi quasi surreali, come quello della giovane coppia in vacanza a parigi che compra tre barattoli di "aria di parigi" convinta che sia marmellata; o l`incredibile avventura dello zio boris che ha vinto un viaggio premio nella capitale francese ma che viene mandato dal regime sovietico in una parigi ricostruita, finta, che non lo esponga ai rischi del capitalismo. e poi l`america, la crimea, la danimarca, la siberia e ovviamente anche berlino: in una serie di disavventure comiche, che ritraggono un`umanita` bizzarra ma anche disarmante nella sua ingenuita`.

com`e` potuta finire in una storia simile, frannie? lei, in quel bar ci era capitata per caso, con un suo allievo. cornelius a volte e` cosi` insistente, quando decide di volerla riaccompagnare a casa. pero` a lei cornelius piace: la incuriosiscono quel suo slang di ragazzo nero, le sue parole fatte a brandelli colorati dalla violenza del quartiere newyorkese dove e` nato. e perche` malloy e rodriguez, i due poliziotti che indagano sull`assassinio di angela sands, stanno seguendo` frannie? come sanno che lei ha visto la ragazza se non si trovavano in quel bar? ma frannie ricorda che la ragazza dai capelli rossi non era sola nel seminterrato del bar...





da gottfried benn, che ha sempre scompaginato tutte le categorie, e che ha bollato l`io come , non ci si poteva certo aspettare una compita autobiografia che raccontasse gli eventi di un`esistenza. il paesaggio biografico di benn e` quello del suo alter ego ronne, , che non riesce piu` a sopportare ne` ad afferrare la realta`, . un uomo che non possiede ormai , e che solo a tratti, in una perpetua doppia vita, riesce a ritrovare un`identita`, . questo libro, insieme bilancio e breviario d`artista, ma anche definitiva resa dei conti con la germania - come il solo nietzsche, prima, aveva osato -, e` un prisma da cui promanano bagliori di pensiero e poesia, vertice di quella di cui benn e` stato solitario cultore nel suo secolo. e proprio lui, avulso come nessun altro dall`, fa affiorare, pagina dopo pagina, il profilo di un`epoca: . una crisi che non puo` trovare una se non nella forma: . con un saggio di roberto calasso.

brahmana, upanisad, jainismo, buddhismo, le scuole materialistiche, lo yoga, il vedanta, le scuole scivaite, fino alle correnti contemporanee: il libro e` una sintesi dei maggiori sistemi della filosofia indiana. dopo la presentazione delle principali scuole filosofiche, giuseppe tucci prende in esame i temi e i problemi piu` rilevanti della tradizione filosofica indiana nel corso di cinquemila anni: la questione della conoscenza, l`analisi dell`io, del tempo e dello spazio, il rapporto con il divino, il linguaggio, l`esperienza estetica.


nella loro vita non breve schonberg e stravinsky si incontrarono una sola volta, nel 1912, alla krolloper di berlino: fu uno scambio cordiale e pieno di stima, perche` da una parte c`era "petruska" e dall`altra il "pierrot lunaire", che qualche giorno dopo igor avrebbe ascoltato alla choralion saal. passarono gli anni e i due divennero, sia pure con caratteristiche diverse, celebrita`, ma non si incontrarono mai piu`. si sfiorarono spesso, si intravidero da lontano, ma i contatti si ridussero a qualche dichiarazione un po` maliziosa, amplificata dai giornali e trasformata in opposizione radicale da seguaci ed esegeti. oggi la storia di questi due geniali musicisti, che in fondo si sono sempre apprezzati, merita di essere raccontata in maniera piu` oggettiva. le loro vicende si svolsero prima a vienna, san pietroburgo, berlino, parigi, poi a new york, los angeles, nel mondo intero. su questi scenari antichi e moderni risuonano, come voci di un coro, le testimonianze di richard strauss, busoni, hofmannsthal, kandinskij, zweig, rilke, werfel, thomas mann, rimskij-korsakov, diaghilev, debussy, picasso, gide, vale`ry, auden... musica, pittura, architettura, poesia e meditazioni religiose si propagano fra queste pagine come echi profondi degli scenari dell`esilio, dell`impatto con nuove realta` sociali, delle persecuzioni razziali, della guerra.