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2 CD. Chick Corea in trio, con due maestri al seguito: Christian McBride al basso e Brian Blade alla batteria.Il trio aveva già pubblicato un disco dal vivo nel 2014, premiato con il Grammys e, in seguito, ha suonato ancora assieme, nel 2016. Questo doppio dal vivo raccoglie il meglio del tour 2016. Tre grandi che ci regalano performances splendide di brani quali: Now He Sings, Now He Sobs, Lotus Blossom, All Blues, La Fiesta, How Deep is The Ocean,, Eldertown, Serenity etc.

"Da quanto mi ricordo i, ho sempre desiderato di incidere un disco con mio padre. Sono stato in giro ininterrottamente negli ultimi dodici anni, ma dovevo trovare il momento. Era in cima ai miei desideri, e avevo paura di non riuscire a farlo ”, racconta lo stesso Billy Strings. E invece, Billy ce la ha fatta: Me/And /Dad, è il primo album inciso assieme al padre Terry Barber. Il disco contiene nuove versioni di classici country- grass del passato. Prodotto da Billy assieme a Gary Paczosa, l'album vede padre e figlio suonare assieme amusicisti del calibro di Mike Bub,Ron McCoury, Rob McCoury ( figli di Del McCoury), Michael Cleveland. E, ancora: Jerry Douglas, Jason Carter e perfino la mamma di Billy, Debra Barber, che chiude l’album cantando I Heard My Mother Weeping.

Disco a nome Robin Williamson, Clive Palmer, Bina Williamson e Lawson Dando.

2LP. Prima di dar vita ai Velvet Underground e ovviamente prima ancora di diventare l'animale da rock'n'roll che tutti conoscevano, Lou Reed fece esperienza come compositore presso la Pickwick Records di Long Island a New York scrivendo una manciata di canzoni che avrebbe interpretato in prima persona con la sua prima band The Primitives e che avrebbe affidato a altri interpreti. 25 canzoni rare e inedite scritte tra il 1964 e il 1965 tra cui la leggendaria The Ostrich, il primo pezzo scritto con il futuro Velvet John Cale. Prodotto con la collaborazione di Laurie Anderson, il disco contine un libro di 40 pagine con rare foto come quella in copertina e vari saggi tra cui quello di Lenny Kaye.

Prodotto da Adam Granduciel dei War on Drugs, il terzo album del giovane rocker inglese è il disco che potrebbe trasformarlo da gloria locale a stella di caratura internazionale. Le chitarre tuonano ancora come nelle canzoni di Born in the USA o di Reckless, ma ci sono anche tante tastiere quante se ne trovano nella musica dei War on Drugs. Le liriche sono più riflessive rispetto al passato e vengono a galla quando il ritmi rallenta e echeggiano sfumature acustiche come accade in Wild Long Live. A questo punto Sam Fender sembra pronto per far cantare in coro arene e stadi di tutto il mondo.

1. Friday Street (2:21)
2. Sunflower (Live) (4:34)
3. Brushed (Live) (3:45)
4. Mermaids (Live) (3:19)
Non sigillato.