Un classico di Jansch, rimasterizzato ed in versione digipack. 2016
Un disco, studiato e curato da Nora Guthrie. che mischia il suono e le canzoni dei Dropkirck Murphys coi testi e la musicalità del grande Woody Guthrie. Già in passato l'irish band americana aveva incrociato la propria strada con la musica di Woody Guthrie: dalla cover di Gonna Be A Blackout Tonight, che era nell'album Blackout del 2003, all'uso di alcun versi di Guthrie su Boston nel loro famoso brano I'm Shipping Up To Boston. Ma questo disco è completamente legato alla figura di Woody Guthrie, ai suoi modi di dire e di essere, ed anche la musica è decisamente influenzata dal grande cantautore. Un disco sorprendentemente interessante che mischia folk e rock, irish music ed american music, folk e rock, attualità e storia.
Il nuovo album di James Yorkston, con Nina Persson & The Second Hand Orchestra. 2023
Angus e Julia Stone, fratelli nella vita reale, collaborano da tempo anche a livello musicale. Fanno del folk, elettrico, mischiano la canzoni d'autore con idee e musica propria. Hanno già alcuni dischi alle spalle, e poi Julia ha anche fatto dei dischi come solista. Non sono molto noti, al di fuori della terra natia, ma questo disco, ben prodotto e molto curato, è in grado di dare loro la giusta notorietà.
Il nuovo album di Phoebe Hunt, intenso e vulnerabile, mostra il lato interiore di una musicista per anni on stage al servizio di questa o di quella band. Adesso, voce e violino, e poco altro, Phoebe Hunt mostra la sua bravura, la sua forza nello scrivere, la sua intensità nel mischiare attualità e tradizione.Nothing Else Matters ci pone di fronte ad una artista completa, che sa scrivere, cantare e esibirsi nel modo pià semplice ma anche diretto. Nothing Else Matters è un disco sorprendente, che conferma una autrisce sconosciuta dalla bravura insospettata ed in grado di soddisfare i palati più ricercati.
Da sentire assolutamente.
"Una delle giovani chitarriste soliste più fantasiose del paese" secondo il New York Times, Yasmin Williams è già al terzo disco che rappresenta il suo debutto per la prestigiosa etichetta Nonesuch. Si tratta di un disco solo strumentale che combina folk, country e blues appalachiani con influenze jazz e elementi della black music in un suono spazioso e affascinante che fa venire in mente tanto le opere di John Fahey quanto gli assolo di Grant Green. Un talento da scoprire!
Pubblicato nel dicembre 2004. Copia non sigillata.
Ristampa del cinquantesimo anniversario del sesto album di studio della band folk-rock britannica trasformatasi nel corso delle sessions in un sestetto con l'aggiunta del batterista Nigel Pegrum. La nuova rimasterizzazione aggiunge all'album originale 4 registrazioni inedite alla BBC dell 20 febbraio 1974 e il singolo Thomas The Rhymer. Nel booklet compaiono inoltre inedite testimonianze di Maddy Prior, Peter Knight, Rick Kemp, Nigel Pegrum e Ian Anderson.
Prodotto da Massimo Bubola e ispirato dal titolo della sua canzone Il Cielo d'Irlanda, il disco rilegge il brano e altri tradizionali in dialetto friulano.
Singolo dall'album "Mermaid Avenue". Include i brani:
- Way Over Yonder in a Minor Key
- My Thirty Thousand
- Bugeye Jim
"Il primo album che abbia sentito come mio dall'inizio alla fine", dichiara la cantautrice americana a proposito del suo terzo lavoro di studio. Un disco sospeso tra folk e jazz dai suoni raffinati e dalle atmosfere eleganti con canzoni profonde che parlano di cuori infranti, tradimenti, di innamoramenti e abbandoni. Nel disco è compresa la splendida Wake scritta a Nashville con Robin Pecknold e i Fleet Foxes che partecipano alle incisioni.