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nella calda estate del 1968, jo becker scappa da un matrimonio senza amore e dalla vita che i suoi genitori avevano sognato per lei, trovando rifugio in una comune di cambridge, massachusetts. e l`inizio di un`epoca libera e felice, in cui tutto sembra possibile. ma come ogni sogno, anche l`avventura hippy e` destinata a finire: tocca proprio a jo scoprire il cadavere di una ragazza del gruppo, uccisa brutalmente e senza apparenti motivi. anni novanta, una vita dopo. jo e` una splendida cinquantenne felicemente sposata, con tre figlie ormai adulte e indipendenti e una bella casa di campagna. eppure c`e` qualcosa che le manca, qualcosa di quell`altra vita mai rivelata ai suoi. cosi`, quando incontra casualmente eli mayhew, un compagno dei tempi di cambridge, si ritrova di colpo al bivio, combattuta tra il fascino dell`uomo, dei ricordi e del mondo che lui rappresenta, e la vita regolare e ordinata al fianco del marito. ma il terribile segreto che eli nasconde sconvolgera` ancora una volta ogni progetto.

nel cuore pulsante della fiera repubblica fiorentina, un bambino abbandonato che si fa chiamare luca bastardo si distingue per la sua insolita, conturbante bellezza. e il 1330 quando luca cade nelle grinfie di bernardo silvano e conosce gli orrori del bordello piu` depravato della toscana. ma e` proprio qui, con il trascorrere degli anni, nel quotidiano contatto con la malvagita` umana, che il giovane scopre di essere speciale: mentre tutti gli altri invecchiano e vanno incontro alla morte, a lui il tempo sembra concedere un`eterna giovinezza. qual e` l`origine della sua immortalita`? un disegno del demonio? un dono della grazia divina? o forse un inconfessabile segreto che tocca l`essenza ultima della scienza e della fede? la risposta affonda le radici nell`oscuro passato di luca e nella misteriosa identita` dei suoi genitori. trovarla significa intraprendere un lungo viaggio alla ricerca di se` che abbraccia i due secoli piu` fulgidi e intensi della storia fiorentina. significa essere iniziati ai segreti dell`alchimia e alla saggezza di un`antica setta eretica. significa affrontare il giogo della peste e scoprire il potere salvifico dell`arte. significa intrecciare il proprio destino a quello dei grandi protagonisti del rinascimento, da giotto a petrarca, da leonardo a lorenzo il magnifico.

in questo volume l`autore unisce le vicende biografiche di silvio berlusconi a tutti i documenti processuali e suggerisce una chiave di lettura della sua storia e delle sue vittorie elettorali che non hanno mai sciolto il nodo dei molteplici conflitti d`interessi tra l`imprenditore e l`uomo di governo, tra l`imputato e il politico in grado di influire sul sistema giudiziario. gianni barbacetto, giornalista, ha lavorato al "mondo" e all`"europeo" ed e` collaboratore di "micromega". dal 1996 inoltre e` inviato di "diario".

i cavalieri sono cinque amici d`infanzia di estrazione sociale e di etnie differenti. due di loro sono figli della rivoluzione castrista, mentre altri due sono legati alle tradizioni ancestrali di cuba e praticano la santeria. in epoca di crisi economica escogitano fantasiosi sistemi per guadagnarsi da vivere: c`e` chi apre un ristorante tipico e chi indaga sui casi di priapismo registrati a causa del consumo di un frutto particolare, sperando di fabbricare una sorta di viagra fatto in casa. ma il dramma e` in agguato: il nitro, uno dei cavalieri, ha sposato l`ex ragazza di un boss malavitoso, che per vendetta fa rapire e violentare i due innamorati, mentre il buitre frequenta balordi e delinquenti. non manca un colpo di scena finale.

all`alba, dal terrazzino di una camera d`albergo, un uomo scruta la collina in cerca di un gruppo di case, il paese in cui e` nato. presenze invisibili lo assediano e lo spingono in un viaggio a ritroso nel tempo. ed eccolo bambino nel povero borgo ligure di mollicciara, nei giorni sereni del gioco, fino allo scoppio della guerra "voluta dal ducione di forli`". in casa, l`esultazione del padre d`incrollabile fede fascista che si scontra con l`antico orrore per la violenza, saldo nel sangue della madre in parte ebreo. il baratro di silenzio che si spalanca tra i due genitori dopo l`8 settembre. e poi il trauma originario - il padre massacrato in quella strisciante guerra civile seguita alla liberazione - che segna per sempre l`autore.

e` la storia dell`itinerario dall`innocenza della fanciullezza all`esperienza adulta della giovane e povera mary. il romanzo rappresenta una delle vette piu` alte della letteratura irlandese proprio perche` riesce a fare convivere quotidianita` e fiabesco, realismo e fantasia in una moderna favola sull`ingiustizia e l`emarginazione femminile.

nel 1995, anno della sua prima edizione, questo saggio ha scatenato aspre polemiche e accesi dibattiti, tanto da diventare un punto di riferimento imprescindibile, un classico ampiamente diffuso e tradotto. il teologo hans ki`mg e lo storico della letteratura walter jens discutevano di una morte che viola la dignita` dell`uomo: quella che spegne, talvolta dopo sofferenze prolungate artificialmente dalla medicina, un corpo e una mente piagati da malattie incurabili. da allora i dubbi, i timori, la diffidenza che accompagnano le pratiche di eutanasia non si sono placati; chiesa, politica e morale faticano ancora a trovare un punto d`incontro. e walter jens oggi sta vivendo in prima persona il dramma su cui si interrogava: affetto da alcuni anni da demenza senile, e` sprofondato in un mondo al di la` del pensiero, al di la` delle parole. nei contributi inediti di questa nuova edizione, hans kling, insieme a inge jens - la moglie di walter, che racconta la sua sofferenza e la sua disperata ricerca di una direzione da seguire - tira le fila del dibattito attuale e lancia un appello per una discussione oggettiva, che metta al primo posto l`uomo e la sua volonta`, e sopratutto che riconosca al malato la liberta` di scegliere come lasciare questo mondo.

lucia ha dieci anni ma non vorrebbe chiamarsi lucia. ammira molto la sua bella mamma, che fa la poliziotta. suo padre invece la imbarazza: e` giardiniere, ma in realta` vaga nei boschi e se ne torna sempre a casa "con quelle cose li`", e pare ogni volta capitato li` per caso a combinare qualche guaio. il libro racconta l`avventura di una bambina che per la prima volta si confronta con il mistero della natura e la violenza della storia. e` una favola moderna, che parla della distanza che separa e dell`affetto che avvicina, e invita a ritrovarsi nelle cose davvero importanti.

il libro e` una raccolta di saggi suddivisa in tre parti. la prima comprende nove saggi sulla scrittura, sulla letteratura contemporanea e sul ruolo dello scrittore oggi. la seconda parte comprende tredici saggi di carattere storico-politico, un percorso della storia sudafricana degli ultimi quarant`anni. la terza parte e` una sorta di testamento spirituale dove nadine gordimer ricorda le tappe storiche che hanno scandito il millennio e, con puntigliosa lucidita`, descrive la realta` che conosce meglio, quella del suo paese.

1528: in un convento alle porte di firenze due monache preparano alla sepoltura il corpo di sorella lucrezia, morta per un cancro al seno dopo trent`anni di isolamento e preghiera. spogliandola, scoprono stupefatte che il tumore era una vescica di maiale accuratamente nascosta sotto le vesti per simulare il male, e che sul corpo della defunta sono tatuate le spire di un grande serpente. sara` il suo testamento-memoriale a svelare il mistero, ripercorrendo la vita movimentata e le passioni della donna prima delle austerita` del velo monacale: attratta dalla rinata letteratura classica fin da giovanissima, innamorata di un giovane pittore fiammingo, la donna incarna gli slanci e i conflitti di un`era splendida e feroce.

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