
apeste`gue, giovane poeta nella parigi degli anni `30, e` l`ospite fisso dei giorni festivi a casa di firmin, diplomatico sudamericano. stupore, adorazione e pena lo investiranno incontrando la bella obligacio`n, moglie del padrone di casa. un amore pero` nient`affatto corrisposto: la donna e` fedele al marito e ha per il giovane amico solo un grande, quasi materno affetto. domenica dopo domenica, l`amore impossibile cresce. ma nulla e` impossibile e il giovane, pur di seguire ovunque l`amata, non esitera` a lasciare il proprio corpo e incarnarsi nei corpi di chi puo` starle vicino: una mosca, un gatto e infine un nano con tentazioni suicide.

una chiamata in una stanza d`albergo; l`apparente suicidio di un senatore; un floppy-disk che in molti vorrebbero. ma per chess, ispettore relegato al turno di notte per il suo radicale rifiuto dei compromessi, tutto si complica ancor piu` quando incontra la fulgida alex. e lentamente scopre che ci sono momenti in cui bisogna camminare all`indietro, avendo cura di cancellare ogni traccia del proprio passaggio,

la prima parte del volume presenta una teoria integrata delle emozioni applicabile sia alla sfera dell`individuo sia a quella interpersonale. la seconda parte si occupa delle emozioni che suscitano conflitto, in particolare rabbia, tristezza ed ansia. la terza parte, infine, discute la natura della felicita` e l`espressione delle emozioni nell`arte.


i tetti di parigi affascinano da sempre: fanno parte dell`immaginario comune, ma in fondo nessuno li conosce veramente. per dipingerli, fabrice moireau ha suonato alle porte, ha fatto finta di abitare nell`edificio, si e` inerpicato a caso qua e la`, lo sguardo in bilico e la vertigine in agguato. il suo intento? mostrare sotto un`altra luce i monumenti celebri, i luoghi pubblici e anche gli angoli meno conosciuti della citta`. introdurre visioni e scorci inediti.

sono ventuno gli elementi chimici che danno il titolo ai racconti di questo libro, e ventuno i capitoli di un autobiografia che per affinita` e accostamenti corre sul filo di una storia personale e collettiva, affondando le radici nell`oscura qualita` della materia, raccontando le storie di un mestiere "che e` poi un caso particolare, una versione piu` strenua del mestiere di vivere".


eta` di lettura: da 8 anni.

una melodia suonata da un violino. poi le pagine sfogliate di un libro, una porta che si apre. e la leggenda di maldoror si risveglia... ai confini di un`europa sconvolta, mentre infuria la rivoluzione, cinque ragazzi incrociano le proprie strade accomunati da una strana minaccia. da vienna a odessa, da kiev alle pianure siberiane, vengono inseguiti dalla polizia segreta e braccati da un atamano crudele e tirannico. legati da un`amicizia e da un destino piu` grande di loro, avanzano alla ricerca di un regno scomparso... il regno di maldoror. i ragazzi della leggenda e` il primo tomo della trilogia maldoror, un`epica avventura venata di fantasy e ritmata dalle ammalianti note della musica slava. eta` di lettura: da 9 anni


la nuova collana l?arte + grande, proposta in una preziosa rilegatura, offre uno sguardo ravvicinato ai maggiori artisti di tutti i tempi. all?impeccabile riproduzione di decine di tele si aggiungono sei inserti pieghevoli di grande formato, che permettono di osservare alcuni di questi capolavori nei minimi dettagli. dopo monet e van gogh, ecco henri matisse. dai primi passi al periodo fauve, dalla scoperta del marocco all?abbagliante luce di nizza fino alla poetica sintesi dei papiers decoupes, il percorso di questo maestro del colore ha sempre mirato a una raffigurazione della realta lontana da ogni mimesi, fondata piuttosto sulle proprie sensazioni interiori, con l?obiettivo di "vedere tutte le cose come per la prima volta". in questo volume, grandi opere piu o meno note (tra cui gioia di vivere, lo studio rosso, la danza e la tristezza del re) vengono esposte come in un museo e accompagnate da un puntuale racconto biografico, per scoprire o approfondire la conoscenza di uno dei maggiori artisti del novecento, infaticabile indagatore della "vera pittura".