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De martino ernesto (Qta:7)

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Editore: Einaudi
EAN: 9788806265403ISBN: 880626540721.00 € Aggiungi al carrello

questo volume riflette la fase creativa, compresa tra "il mondo magico" (1948) e "morte e pianto rituale" (1958), nella quale ernesto de martino lavora a consolidare il proprio sistema di pensiero, fondato sulle nozioni-chiave di presenza umana nel mondo e di reintegrazione della crisi esistenziale. i saggi qui raccolti testimoniano dell?intenso fervore speculativo che si riverbera anche nelle opere scaturite dalle indagini etnografiche condotte nel medesimo lasso di tempo. in questa cornice risulta pregnante, in particolare, il vasto insieme di inediti, che consentono al lettore di penetrare nell?atelier dello studioso, che ando interrogandosi lungo l?arco della sua vita su alcune idee guida che sostanziano, pur da diverse angolature e per improvvise illuminazioni, tutta la sua opera. nel corpus affiorano i lineamenti di una teoria generale della religione d?impronta laica, pervasa da una forte tensione umanistica. e plausibile riconoscere in esso gli scritti preparatori di un saggio rimasto incompiuto, animato dall?intento di penetrare la funzione e il senso profondo di ogni fenomeno religioso. per de martino "tutte le religioni nascono dalla esperienza della presenza che non si mantiene davanti alla storia (che si angoscia della storia) e costituiscono un modo culturale di permettersi la storia attraverso la mediazione della destorificazione". la destorificazione religiosa tende a occultare alla coscienza i momenti piu rischiosi dell?esistenza, stendendovi sopra il velo protettivo intessuto di miti e di riti risolutori: e questo allo scopo di mantenere in vita la presenza, difendendola dall?urto devastante di situazioni gravide di crisi. allo storico delle religioni spetta il delicato compito di disvelare il dramma umano sotteso alla trasfigurazione simbolica.

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Editore: Einaudi
EAN: 9788806252489ISBN: 880625248827.00 € Aggiungi al carrello

la terra del rimorso di ernesto de martino, un classico del pensiero contemporaneo, verte sul tarantismo, un istituto culturale d`impronta magica, diffuso nelle comunita` contadine del salento, al cui interno la musica e la danza ricoprono un ruolo d`importanza primaria. nel 1959 de martino ne fece l`oggetto di un`innovativa inchiesta etnografica, guidando un`e`quipe formata da specialisti di discipline diverse, dalla storia delle religioni all`etnomusicologia, dalla psichiatria alla sociologia. lungi dall`essere un mero fenomeno morboso, il tarantismo si configura, nella straordinaria indagine demartiniana, come un orizzonte mitico-rituale di deflusso di profondi conflitti operanti nell`inconscio, fatti risalire al morso della taranta, monstrum mitico evocato dal suono di musiche del repertorio tradizionale, che i tarantati dovevano sfidare e vincere in una vorticosa gara di danza. questa nuova edizione conferisce il massimo risalto alla ricchezza teorica di un`opera che va ben oltre l`indagine di un peculiare fenomeno di catartica musicale, mobilitando le due competenze disciplinari, storico-religiosa e antropologica, che hanno innervato il pensiero di de martino. marcello massenzio individua la tematica etico-politica alla base della scelta di studiare il tarantismo, in un confronto con l`altro grande etnologo dei suoi tempi, claude le`vi-strauss e il suo disagio o di fronte alla disgregazione delle culture indigene nel mondo postcoloniale. fabio dei analizza l`altro dialogo cruciale nella genesi dell`opera, quello tra de martino e antonio gramsci, riconducendo il progetto delle spedizioni etnografiche nel mezzogiorno all`influenza delle annotazioni gramsciane sul folklore come cultura delle classi subalterne. con il dossier fotografico di franco pinna. introduzione di marcello massenzio e fabio dei.

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Editore: Einaudi
EAN: 9788806247331ISBN: 880624733629.00 € Aggiungi al carrello

in questo libro ernesto de martino risale alle radici dell`esigenza umana di rifiutare la morte nella sua scandalosa gratuita` e, di riflesso, procurare al defunto una culturalmente definita, mediante il ricorso a determinate pratiche rituali. tra queste, l`istituto del lamento funebre, rivolto ai vivi non meno che ai defunti, poiche` la piena del dolore rischia di compromettere l`integrita` della presenza dei sopravvissuti. qui sta la funzione piu` profonda del pianto rituale, che non cancella la crisi del cordoglio ma l`accoglie in se`, trasformandola in disciplina culturale capace di mantenere il pathos al riparo dall`irruzione della follia. in cio` risiede la sua umanissima sapienza, il cui valore trascende i limiti storici di diffusione del fenomeno, e al quale s`abbandona persino la madonna al cospetto della morte del figlio, nonostante l`accesa polemica cristiana contro il costume pagano. dall`analisi del fenomeno, ridotto allo stadio di , scaturisce il bisogno di estendere l`analisi alle antiche civilta` agrarie del mediterraneo, al cui interno l`istituto del lamento funebre visse la stagione del suo massimo splendore, fino al progressivo declino, causato dallo scontro con il cristianesimo trionfante. de martino si interroga infine sul problema della risoluzione laica della crisi del cordoglio, e l`"atlante figurato del pianto" riflette mediante un sapiente uso delle immagini l`affascinante itinerario dell`autore, che sollecita un confronto con l`atlante "mnemosyne" di aby warburg.

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Editore: Einaudi
EAN: 9788806241889ISBN: 880624188534.00 € Aggiungi al carrello

"la fine del mondo" di ernesto de martino va ormai annoverato tra i classici del pensiero europeo contemporaneo. la presente edizione offre numerosi elementi di sostanziale novita` rispetto a quella pubblicata da einaudi nel 1977, e consente ai lettori di gettare nuova luce sul capolavoro del grande studioso. il lavoro collegiale di valutazione critica dei materiali preparatori dell`ampio saggio rimasto incompiuto si e` proposto di far emergere in tutta la sua portata un pensiero complesso, situato al punto d`incrocio tra antropologia, filosofia e storia, in cui convergono stimoli intellettuali di varia provenienza, rielaborati dall`autore in modo del tutto personale. a tale scopo i tre curatori hanno deciso sia d`inserire nel testo una selezione degli scritti filosofici piu rappresentativi, non presenti nell`edizione italiana, sia di porre in risalto i nessi strutturali tra le varie sezioni in cui si articola il progetto dell`opera: cio` ha comportato la revisione dell`intera architettura del volume, nel rispetto delle intenzioni dell`autore. alla base dell`indagine sulle diverse declinazioni storiche del tema della vi e` il bisogno di fare luce sul presente della civilta` occidentale, attraversata da una crisi che sembra corroderne le fondamenta dall`interno, avviandola verso un assai probabile declino. de martino s`interroga sulle motivazioni profonde di questo complesso fenomeno, volgendo lo sguardo alla psicopatologia, alla filosofia, all`arte e alla letteratura. lo studioso affronta una serie di nodi cruciali, che vanno dal senso di dell`uomo d`oggi allo sfaldamento della memoria storica, in cui sono sedimentate le scelte culturali che contraddistinguono una determinata civilta`.

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Editore: Einaudi
EAN: 9788806143565ISBN: 880614356538.00 € Aggiungi al carrello

"la fine del mondo" raccoglie le note di una ricerca sulle apocalissi, che ernesto de martino condusse per vari anni e che fu interrotta dalla morte. il tema della fine del mondo viene sottoposto a un`interrogazione sociologica a vasto raggio, che sonda i territori della psicopatologia, dell`etnologia, della storia delle religioni, della filosofia e della letteratura moderna e contemporanea, per aprirsi a questioni radicali sul senso dell`uomo e della cultura.

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