

guy de maupassant, allievo di flaubert, nelle sue opere ha lasciato un illuminante e impietoso ritratto della societa` borghese nella francia del secondo impero, ed e` proprio nella misura breve della novella che il suo stile, di grande realismo descrittivo ma anche di profonda sensibilita` psicologica e di accesa sensualita`, raggiunge i risultati migliori. le novelle comprese in questo volume contengono decine di immagini della vita contemporanea, istanti presi dalla vita di personaggi comuni e indimenticabili in cui tornano i temi piu` cari all`autore, dai paesaggi della normandia agli amori infelici, dall`infanzia abbandonata alla crudelta` della guerra, fino alla mediocrita` della vita borghese. questa edizione e` arricchita dall`introduzione di leone ginzburg.

"maupassant ha scritto un centinaio di racconti brevi e solo quattro veri romanzi; ma se i racconti meritano il primo posto in qualsiasi valutazione imparziale del suo talento, questo non e` semplicemente perche` sono tanto piu` numerosi: essi sono anche piu` caratteristici; lo rappresentano meglio nella sua originalita` e la loro concisione, estrema in alcuni casi, non impedisce loro di essere una raccolta di capolavori". dall`introduzione di henry james.







francia, fine ottocento. la normandia, il mondo della finanza colonialista, amori infelici e legami spezzati, la guerra, l`inettitudine della classe media: questi i temi che ricorrono nelle tranches de vi`e che vanno a comporre l`immagine di un paese decadente, immobile, di una borghesia piatta e mediocre, condannata a sopportare la realta` senza viverla. l`osservazione acuta del naturalista si coniuga in maupassant a un`attenzione morbosa nei confronti dell`ambiguita` delle sensazioni e della fragilita` delle psicologie. l`introduzione di louis forestier, uno dei massimi studiosi di maupassant, mette in luce le relazioni tra l`arte dello scrittore, la sua vita, la sua epoca, i suoi contemporanei.


dell`infanzia trascorsa in normandia, a contatto con la natura dura e selvaggia della regione, maupassant conservo` per tutta la vita un ricordo profondo. scosso dai continui litigi fra i genitori, che fino alla separazione vissero con il figlio nel castello di grainville-ymauville, nella regione dello havre, e traumatizzato dalla brutale esperienza patita nel seminario di yvetot, maupassant ricordera` con insistenza la propria adolescenza e la normandia durante il suo decennio creativo, traendone ispirazione per alcuni dei suoi racconti piu` belli come, ad esempio, quel capolavoro che e` "la casa tellier".





chi e` piu` riprovevole, il borghese ricco e raffinato o la ragazza facile che vende il suo corpo? a questa domanda risponde "palla di sego", il piu` famoso tra i racconti di maupassant; e, per farlo, l`autore descrive con distacco solo apparente uno spaccato della societa` francese al tempo della guerra franco-prussiana. non si tratta pero` della societa` degradata delle classi derelitte e affamate dei sobborghi parigini, dove il maestro del naturalismo e di maupassant stesso, zola, andava a cercare le ragioni di vite perdute nell`alcol e nell`immoralita`. qui c`e` la societa` ipocrita ed egoista delle persone perbene le quali non esitano a spingere la giovane e graziosa prostituta palla di sego, certo piu` pura e rispettabile di loro, tra le braccia dell`invasore tedesco che, incapricciatosi di lei, la pretende a tutti i costi. insomma, alla fine, che il conflitto riguardi un tozzo di pane o un pollo in gelatina, l`indagine sulla natura umana porta allo stesso sconsolante risultato. e senza l`attenuante della fame vera.


una vita, bel ami, forte come la morte: tutti i romanzi piu` importanti del maestro del naturalismo riuniti in cofanetto. una galleria di personaggi che compongono un affresco della francia della belle e`poque.