
A quasi tre anni di distanza dal primo disco, Luther Dickinson, Alvin Youngblood Hart e Jimbo Mathus tornano con un nuovo album. C'è anche un quarto membro, Justin Showah. Il suono segue le orme del disco d'esordio. Radici blues e gospel, canzoni della guerra di secessione, del periodo di Jim Crow. Ballate antiche che parlano di schiavitù, di coraggio e viltà, vita e morte: canzoni profondamente segnate dalle forti tradizioni del Sud. Un disco ancora più intenso e maturo, rispetto al già positivo esordio, che conferma Dickinson musicista completo ed eclettico, mentre Hart e Mathus sono i maggiori esperti di musica delle radici, al Sud del Mississippi.

Luther Dickinson, Alvin Youngblood Hart, Jimbo Mathus Un trio formidabile che, sulle orme di Ry Cooder e di Mississippi Sheiks, Gus Cannon e Memphis Jug Band, rinverdisce una tradizione antichissima, quella delle String Band. Tra brani gospel, folk e blues, una rivisitazione pura ed incontaminata, sulla linea del disco solista di Luther Dickinson, grande protagonista anche in questa occasione. Jesse James e Deep Blue Sea, The Carrier Line e Dixie Darling sono tra le canzoni più belle. Old times are back again.