
Lo abbiamo scoperto due anni fa, con l'ottimo Wreckin' Yard. Steve è scozzese ma fa musica americana, tra rock e country. E' figlio d'arte (suo padre era il leader dei Nazareth, ed appare nel disco come bassista ), ma la sua musica non deve nulla a quella paterna, casomai a Steve Earle, John Prine, John Hiatt, Lyle Lovett ed altri grandi. Ballate rockin' country, elettriche, eseguite in modo deciso, con la voce roca del leader a dominare il tutto. Ma anche canzoni che profumano di folk, alla Pogues, tanto per fare un nome. Un bel disco, inciso in Scozia, ma con l'America insita nel profondo dei solchi.

"Dannazione ! Nessuno scrive materiale così brillante a Nashville ! ". Cosi scrive la rivista No Depression del nuovo disco di Stevie Agnew. Lo posiziona tra Dylan e Springsteen, ma con uso più accentuato di violino e steel guitar.Un disco molto bello di pura americana, ma da parte di una band scozzese. Una anomalia. No, assolutamente no.Agnew è figlio d'arte e sa fare musica, Alla grande. Reperibilità difficoltosa.