
i martiri di roma sono quelli sul cui sangue e` stata edificata la chiesa: ricordati nel canone romano della messa nonche` in tante delle antiche basiliche ancora esistenti nella citta`. i tre volumi dedicati da michael lapidge a questi santi, taluni celeberrimi, contengono quaranta `passiones` latine di donne e uomini martirizzati nei primissimi secoli, sino alla "pace della chiesa" del 312-313 e dopo. questo primo volume ci presenta felicita; anastasia e crisogono; sebastiano; cecilia; papa clemente; sisto, lorenzo e ippolito; papa cornelio; nereo e achilleo. "martire" vuol dire "testimone", e tutti i protagonisti dei tre volumi hanno presumibilmente dato testimonianza della loro fede sino alla morte. poiche` le `passiones` sono state composte molto tempo dopo gli eventi che raccontano, la loro veridicita` storica e` tuttavia assai relativa. nell`oscurita` che l`avvolge, questa prima narrativa agiografica ci fa comunque intravedere squarci della vita e della societa` romane, di come il cristianesimo dei primi secoli si stesse diffondendo all`interno delle varie classi sociali, del modo in cui venivano condotti i processi e delle torture che essi comportavano, ma rivela anche la spesso commovente testimonianza di fede che l`ha originariamente dettata.