
3CD. Il nuovo inedito triplo album dal vivo dei Grateful Dead è un estratto dal monumentale cofanetto di 60 CD Enjoying the Ride e raccoglie almeno un brano per ognuno dei 20 concerti del box. Le canzoni sono state registrate dal vivo nel corso dell'intera carriera della band dal 1969 al 1994, mai pubblicate in precedenza e prodotte dall'esperto David Lemieux. Tanti i classic tra cui Scarlet Begonias, Touch of Grey, Fire on the Mountain, Althea, Truckin e molte altre. La musica non si ferma mai e nemmeno il mito dei Grateful Dead!

Il sesto album del soulsinger di Nashville e esordio per la prestigiosa Rounder Records è un disco che racconta il percorso di resilienza personale e creativa, di redenzione e trasformazione dell'artista. In alcuni momenti sinuoso e vellutato e in altri sanguigno e potente, Worthy è un disco maturo, soffice e adulto con venature soul funk e gospel che conferma l'autore come una delle voci soul più ispirate e interessanti in circolazione.

Superata la crisi creativa e personale che l'aveva bloccato all'inizio della pandemia, il cantante dei The National pubblica il suo secondo disco solista, che fin dal titolo sembra suggerire che la creazione artistica riguardi l'immersione nel profondo della propria interiorità per portare in superficie i frammenti di realtà utili a dare un senso all'intera esistenza. Con il contributo di un nutrito gruppo di ospiti, Get Drunk prende spunto dalle sonorità elettriche della band ma alla fine trova una propria strada con Berninger che canta benissimo, probabilmente come mai prima era successo, e scrive una manciata di canzoni al cospetto delle quali non si può rimanere indifferenti.

3CD. Ristampa rimasterizzata e rimixata in occasione del venticinquesimo anniversario dell'uscita del leggendario concerto di Los Angeles di Jimmy Page insieme ai Black Crowes. La nuova versione comprende 16 canzoni inedite, quattro delle quali prese dal soundcheck.

8CD. Cofanetto dedicato alla band irlandese che comprende i quattro primi dischi pubblicati dalla London Records dal 1987 al 1999 a cui aggiunge altri quattro dischi di materiale inedito con bonus tracks, b-sides, brani rari, demos e materiale dal vivo. Un'opera che celebra degnamente il brillante percorso artistico della band con un libro di 28 pagine e note scritte da Fiachna Ó Braonáin.

La forza della musica di questo trio gallese li impone come una delle realtà rock più interessanti della terra d'Albione con un cantante dalla voce rock epica e melodica, un chitarrista creativo e padrone di tutti i trucchi del mestiere, perfetto nel bilanciare tocchi languidi e ganci sferzanti e un batterista non condizionato dall'assenza di un bassista. Tra ballate e trascinanti rock'n'roll, Midnight at the Valencia mostra quanto i Cardinal Black siano maturi per una platea internazionale e fautori di una musica che mischia granito e cuore in egual misura.

Il secondo album di Alan Sparhawk dei Low è tutt'altra faccenda rispetto al discusso esordio: realizzato nell'inverno del 2004 quando l'artista è ancora tormentato dalla scomparsa della moglie Mimi, il disco è inciso con il supporto dello straodinario collettivo Trampled By Turtles che intrecciano le radici folk e bluegrass con il lirico songwriting dell'autore. Con melodie corali e avvolgenti e impennate emotive, i Trample By Turtles vestono le canzoni di banjo e violini, mandolini e chitarre acustiche fornendo un tessuto agreste alle splendide canzoni del leader dei Low.

Nonostante Jack White rimanga forse il personaggio capace di incarnare al meglio il senso del rock di questi ultimi decenni, il californiano Ty Segall è di sicuro sulla stessa lunghezza d'onda con una marea di dischi pubblicati e qualche perla che si distingue dal resto come il nuovo Possession. In questo ultimo lavoro, Ty prova a sperimentare con la scrittura componendo al piano anziché alla chitarre e impiegando una sezipone d'archi per gli arrangiamenti che danno respiro a power pop chitarristici, a classici rock'n'roll e a r&b dagli umori sudisti con un certo gusto e un'inattesa raffinatezza.

Ristampa del disco del 2018 pubblicato con la band Beau Weevils, un progetto del produttoreJames Stroud, del bassista della Charlie Daniels band Charlie Hayward e del chitarrista Billy Crain (fratello di Tommy Crain della CDB di recente scomparso). Un quartetto che ha pubblicato solo questo album che rappresenta un intrigante miscuglio di southern rock, jazz e paludoso blues.

Cd/Blu Ray. Registrazione dal vivo inedita del 2008 di un concerto che è considerato uno dei migliori in assoluto del chitarrista britannico.

L'esordio della band formata dal batterista originale degli Heartbreakers di Tom Petty Stan Lynch e dal cantautore texano Jon Christopher Davis: i due hanno scritto una manciata di canzoni insieme che presentano influenze che vanno dal rock al gospel passando per il country e la west coast con un suono classico che possiede nuttavia una freschezza tutta nuova.

Appoggiata dall'etichetta di Steve Van Zandt, la cantante statunitense sforna un disco magnifico e caratterizzato da una forte identità con un mix di rock, soul, blues spumeggiante e chitarre al fulmicotone.

Il diciassettesimo album dell'affascinante blueswoman di Detroit rappresenta la conferma della validità della musicista: una delle più illustri interpretii del blues e dell'Americana oggi in attività, Janiva mantiene la caratteristica di interpertare mirabilmente brani altrui e in questo caso canta canzoni di Bill Withers, Tracy Nelson, Allen Toussaint, Ray Lamontagne e altri intrecciando blues, soul e rock in maniera eccellente.

Esce a distanza di 15 anni dal precedente, il nuovo album della band formata da Tim Gane e Laetitia Sadier e come già successo in passato, è capace di rivelare novià e nuovi approcci pur rimanendo fedele a quella space bachelor pad music per la quale sono conosciuti. Il mix di pop, kraut, lounge jazz, elettronica e molto altro che ha sempre caratterizzato il suono che si direbbe stereolabiano, è presente anche qui. Il disco del mese di giugno secondo il mensile inglese Mojo.

CD/DVD. Concerto dal vivo del cantante, pianista e compositore dei Procol Harum, registrato in Germania il 18 febbraio 1983.

Discreto e raffinato in ogni passaggio della sua carriera, Seth Walker è un bluesman dotato di grande pacatezza e coerenza che suona con il solo scopo di identificarsi con la propia musica. Realizzato con amici e parenti tra cui il padre Scott, il disco è un mash up accattivante di brani originali e un'accurata scelta di interpretazioni tra cui Bobby Charles, Michael Kiwanuka e JJ Cale scivolando tra languide ballate laid back e sanguigni brividi elettrici. Seth Walker è un artista capace di delineare emozioni e atmosfere ricercate e Why The Worry è un disco da ascoltare senza poi riuscire più a farne a meno.

Registrazione dal vivo dei tre grandii artisti presa da una trasmissione radiofonica del 1998. I tre grandi musicisti eseguono quattro canzoni a testa.

Il nuovo album della band di Scott McCaughey e del chitarrista dei R.E.M. Peter Buck si muove tra giri di chitarra che sono ormai parte della storia del rock e colpi di batteria ben assestati con la sola intenzione di delineare un buon rock'n'roll che al giorno d'oggi è più che abbastanza.

Il settimo lavoro della band doom svedese composta da Magnus Pelander (voce e chitarra), Philip Pilossian (basso), Pär Hjulström (batteria), mescola sensazioni forti e sonorità metal con la dolcezza di ballate d'ispirazione folk.

Difficile definire la musica del collettivo inglese: le nuove canzoni sono la risultante di una rinnovata consapevolezza dei prori mezzi, la cristallizzazione dell'intesa raggiunta fra tutti e otto i componenti. Il disco è immaginifico e non si limita a tentare una sintesi tra il lato più sperimentale e avant, il folk, il post rock, ma centrifuga tutto in pezzi dove, goiocando di contrasti e accostamenti arditi, trovano spazio anche elettronica, rumorismo, orchestrazioni e tecniche di registrazione e confezionamento a tratti anche spericolate.

La formosa e esuberante vocalist originaria del Minnesota è una country singer dall'anima decisamente rock, con grinta da vendere e un'attitudine sfrontata e quasi punk. Le sue canzoni quasi tutte covers, sono proposte a un ritmo forsennato e con le chitarre che ruggiscono in primo piano, appena stemperate da una pedal steel. A tre anni dall'esordio, il secondo album di questa cantante è una vera bomba innescata: il disco country del 2025 secondo i critici della rivista Buscadero.

Chitarrista formidabile e ispiratissimo, Marc Ribot è stato fondamentale nel plasmare il sound di centinaia di dischi, ma non è mai stato un cantautore, un mestiere difficile con cui si cimenta per la prima volta nel nuovo Map of a Blue City, un disco fatto di accordi in minore, fragili folk e svisate nell'avanguardia. Un'opera prima in questa inedita veste che racconta magari più del personaggio che del musicista, ma che rimane affascinante e a tratti entusiasmante.

Seguito dell'acclamato TajMo del 2017, il disco con cui Taj Mahal e Keb Mo hanno vinto un Grammy, Room on the Porch rinnova la collaborazione tra due dei maggiori bluesmen contemporanei con un disco di canzoni scritte a quattro mani che rappresentano un inno positivo ai rapporti umani attraverso una musica calda e invitante. In una morbida sinfonia acustica che mescola blues, soul e gospel, l'album mette in luce la straordinaria abilità artistica dei due musicisti, la capacità di trovare una melodia e seguirla fino in fondo e spesso innovarla con creatività e genio.

Concerto inedito del 2004 con l'orchestra Münchner Rundfunkorchester, uno dei pochi diretti dal maestro in persona, in cui vengono eseguiti i migliori classici tratti da famose colonne sonore del maestro.

Questo duo rappresenta un esperimento che spinge i confini della musica stessa. La loro collaborazione non si limita a generi come il free jazz o la musica improvvisativa. Invece, si erge come un'avventura sonora che esplora il potenziale del suono del basso elettrico e percussioni.

La pianista e cantante jazz Dena DeRose torna con un nuovo straordinario lavoro che ne consolida la posizione tra le artiste più comunicative e raffinate del jazz odierno. Il disco presenta un caratteristico mix di
swing e ballate intense che vede la partecipazione degli alleati musicali preferiti, il bassista Martin Wind e il batterista Matt Wilson e in due brani è presente come ospite speciale anche il notevole trombonista Ed Neumeister.

Registrazioni inedite del pianista jazz dal vivo in Giappone nel 2000 in duo con il percussionista Sabu Toyozumi, che considera Mengelberg il proprio guru. Un'esperienza che per i due artisti si trasforma in qualcosa che va al di là della musica.

Due registrazioni inedite effettuate dal vivo nello studio personale di Sam Rivers del grande sassofonista jazz in quartetto con Karen Borca al clarinetto basso, Hayes Burnett al basso, Henry Letcher (in After You Left) e Sy Smart (in Diads) alla batteria. Due lunghe composizioni orientate al free e all'improvvisazione.

La colonna sonora del documentario dedicato al personaggio più pazzo e talentuoso del panorama funky soul degli anni settanta: 21 canzoni tra cui molti successi, versioni alternate e nuovi mixaggi.

2CD/Blu Ray. Contiene la versione rimasterizzata dell'album originale con 5 bonus tracks. la versione mixata da Stephen W. Tyler con altre 2 tracce aggiunte e la versione in Blu Ray audio con risoluzione 5.1

2CD. Il leggendario concerto nell'anfiteatro romano di Pompei dove David Gilmour, Nick Mason, Roger Waters e Richard Wright si esibirono dal vivo senza pubblico e registrarono 8 canzoni tra il 4 e il 7 ottobre del 1971 che sarebbero state riprese e pubblicate solo nel filmato uscito all'epoca nelle sale e successivamente in videocassetta e DVD. Oggi l'audio di quelle incisioni è stato remixato da Steven Wilson e pubblicato per la prima volta in via ufficiale con l'aggiunta di due inediti assoluti: Careful with that Axe, Eugene alternate mix e A Saucerful of secrets unedited.

L'inedito incontro tra due generazioni blues unite dall'incondizionato amore per la musica, dalla passione e dalla dedizione con cui suonano il blues e dall'esperienza maturata in molti anni. I due musicisti si scambiano i ruoli alimentando lo spirito creativo in un perfetto amalgamarsi di vecchio e nuovo tra fiammate di chitarra e assolo di armonica. Con un suono ruvido e ammaliante, Young Fashioned Ways è un ottimo lavoro, fatto di anima e cuore, di rispetto e condivisione.

5CD/Blu Ray. L’album di maggior successo dei Tangerine Dream, pubblicato originariamente dalla Virgin Records nel febbraio 1974, ‘Phaedra’ rimase per 15 settimane nelle UK charts. Registrato ai Manor Studios nel novembre 1973, primo album per la Virgin e primo in assoluto in cui venne utilizzato il sequencer. La band tedesca creò un proprio signature sound che ebbe un’influenza unica nell’electronic music seguente fino ai giorni nostri. La nuova versione contiene la versione rimasterizzata dell'album originale, 2 CD di outtakes tratte dalle registrazioni ufficiali; 2 CD con la registrazione del primo concerto della band tedesca in UK, al Victoria Palace Theatre di Londra nel giugno 1974; Blu-ray con audio 5.1 Surround Sound mix a cura di Steven Wilson e un libroillustrato con note bio-discografiche a cura dell’esperto dei Tangerine Dream Wouter Bessels.

Ampio collettivo che comprende musicisti italiani, americani e perfino un gallese riuniti per suonare un ciclo di canzoni ispirate al romanzo di Luca Vitali "Il Filosofo del Chiaro di Luna". Nomi noti come Edward Abbiati, Stiv Cantarelli, Jono Manson, Marino Severini dei Gang, Graziano Romani, Mojo Nixon, Ellen River e meno noti suonano un'ariosa sinfonia fatta di rock, americana, blues, country, alternative rock.

Il nuovo album del bluesman canadese è probabilmente il suo disco più intimo e profondo con una manciata di canzoni che affrontano temi personali e decisamente dolorosi. Questo non significa che il suono sia scarno e disadorno perché Andersen mantiene un sostenuto tenore elettrico quando affronta funk blues come The Cobbler, il blues di Stay Home with You o la splendida cover di Magnolia di JJ Cale.

Il nuovo album della brava folksinger interrompe un silenzio durato sei anni e la presenta come una cantautrice intensa e ispirata presentando 11 canzoni che passano da tenui ballate acustiche a scenografici arrangiamenti mescolando melodie, atmosfere e emozioni.

Il nuovo album della band di Jim James è un disco di solido e convincente roots rock con il leader che a livello di scrittura sembra tornare a tratti ai livelli dei tempi migliori. A giudicare da quanto si ascolta, i My Morning Jacket sono ancora in grado di scrivere un disco con tutti i crismi e sembrano ancora divertirsi un mondo nel farlo.

Il nuovo album della band di Adam Duritz aggiunge 5 brani nuovi di zecca alle quattro canzoni pubblicate nel 2021 solo in vinile e in digitale e per quanto discutibile possa sembrare l'occasione, il disco non solo non sfigura affatto rispetto ai titoli precedenti del gruppo ma si può tranquillamente mettere al fianco dei più riusciti anche grazie al contributo di Tchad Blake in fase di missaggio. Il suono è quello classico con un gran lavoro del pianista Charlie Gilligham e quello di una band al servizio del carisma del talentuoso cantante.

Mosso da entusiasmo, giovane curiosità e il desiderio ancora vivo di tracciare dinamiche in evoluzione, l'armonicista blues registra un nuovo album insieme alla sua band con intonazione, feeling e attitudine da strada. Vecchio saggio e patriarca del blues dalla voce inconfondibile e dall'armonica feroce e dal suono vintage suona ruggenti groove e duetta con chitarre elettriche audaci e pianoforti tintinnanti evocando gli spiriti dei padri fondatori del blues più autentico.

2CD. Il decimo album di studio della cantautrice di New York, il primo negli ultimi 11 anni, un disco che nasce da una serie di conflitti interiori della'artista. Tra le 10 canzoni spicca Chambermaid, riadattamento della storica I Want You di Bob Dylan. Versione Limitata con un secondo Cd di Demos e un libro con copertina rigida di 36 pagine con foto esclusive.

Il decimo album di studio della cantautrice di New York, il primo negli ultimi 11 anni, un disco che nasce da una serie di conflitti interiori della'artista. Tra le 10 canzoni spicca Chambermaid, riadattamento della storica I Want You di Bob Dylan.

Il secondo EP di 6 canzoni, seguito di Paradise Alone uscito circa sei mesi fa, conferma la band canadese come una delle più eccitanti realtà classic rock in circolazione. Calati nei seventies fin dall'immagine di copertina, i cinque ragazzi di Toronto lasciano partire esplosioni di chitarre e pianoforte dal mood sudista,, armonie influenzate dalla Marshall Tucker Band e sintonie vocali sulle corde di C.S.N. & Y.. Insomma sono uno di quei gruppi che fanno venire voglia di aprire l'armadio vintage e indossare pantaloni a zampa per viaggiare verso altre dimensioni, fra svolazzi folk e avventure in vari generi.

Una preziosa perla di talento, la giovanissima chitarrista è un fenomeno dal gusto raffinato sia nell'espressione che nell'interpretazione e in questo primo album mette a punto un'inebriante miscela di soul, blues, rock, funky e psichedelia che fa venire in mente una jam session tra Janis Joplin e Sly & the Family Stone, non a caso celebrato con una bellissima cover di Dance to the Music. Il disco di questa fanciulla prodigiosa è composto da nove tracce che agitano turbini di note sospese tra morbide visioni, armonie vocali, suoni vintage, schitarrate anni '70, tamburi bollenti e assoli blues che scivolano ovunque. Un debutto sorprendente!

Disco del mese Aprile 2025.
Non è scontato che un singer-songwriter da sempre al lavoro all'interno di una band, riesca essere altrettanto se non più significativo da solista: è il caso di Craig Finn, leader della rock band Hold Steady che da qualche tempo ha iniziato a sentirsi a proprio agio nei panni del cantautore. Prodotto da Adam Granduciel dei War on Drugs, i cui membri sono in gran parte presenti, Always Been sembra ispirato e animato da una nuova energia, tanto da poter essere considerato come uno dei lavori più piacevoli e diretti della carriera dell'autore: il primo da ascoltare nel caso non lo si conoscesse. Edizione USA.

Dedicato al mitico attore e regista citato nel titolo, vera e propria icona della controcultura e importante figura di riferimento per Mike Scott, il nuovo album dei Waterboys è un lavoro interessante che mette in fila 25 tracce in forma di sceneggiatura sull'arco della vita di Hopper dalla nascita fino alla scomparsa. Ci sono intermezzi strumentali e parti in cui iScott fa il poeta, ma il disco è pieno di canzoni di valore dal folk rock interpretato da Steve Earle, alle classiche ballate rock alla Waterboys, dalle incursioni nella solare psichedelia californiana a affascinanti derive di country nashvilliano. Ci sono anche Bruce Springsteen nel funk rock ten Years gone e Fiona Apple nello struggimento pianistico di Letter From an Unknown Girlfriend. Pubblicato dalla leggendaria Sun Records che battezzò gli esordi di Elvis Presley, Johnny Cash e molti altri giganti del rock'n'roll.

Il nuovo e 24esimo album di studio della storica formazione di Ian Anderson potrà anche non portare alcuna novità in termini di suoni, ma rimane un disco solido in bilico tra l'anima più folk e le traiettorie più rock. I testi scritti dal cantante e flautista, ancora spumeggiante allo strumento, sono riflessioni profonde sul mondo che ci circonda e i suoni che li accompagnano, sono ancora freschi e brillanti, anche se gli inverni alle spalle sono davvero tanti.

Il quarto album del cantautore originario della Cornovaglia e ricollocatosi a Londra Benjamin Woods in arte The Golden Dregs nasce dall'interazione tra i componenti di una band di sei elementi, ma la vocalità profonda e baritonale del leader rimane sempre in primo piano fluttuando su una combinazione di classico e moderno che a tratti fa venire in mente il suono di The National.

Dopo il disco di blues dello scorso anno, i Little Feat hanno ripreso slancio e tornano con un album che celebra la storia straordinaria della band riaffermando la loro capacità di toccare le giuste corde nel moderno panorama musicale. Guidati dalle tastiere di Bill Payne e dalla chitarra di Fred Tackett, i Little Feat mettono insieme un disco all'altezza della loro fama fluttuando musicalmente tra i suoni di New Orleans, quelli della California e quelli di Nashville. Ci sono canzoni scritte insieme a Robert Hunter dei Grateful Dead, Charlie Starr dei Blackberry Smoke e Vince Herman dei Leftover Salmon e le Larkin Poe sono ospiti in un brano.

Dopo aver frequentato il canzoniere di Rodney Crowell fin dai tempi di Willie & Family Live del '78, Willie Nelson dedica un intero disco alle canzoni del più giovane artista texano. Prodotto dal fido Buddy Cannon e realizzato con un ristretto ma efficientissimo gruppo di turnisti nashvilliani tra cui lo stesso Crowell, il disco propone un country essenziale, folkeggiante e carico di uno smalto espressivo che si potrebbe cercare nelle opere di un ventenne. Nonostante il ritmo di due dischi all'anno, Oh What a Beautiful World è l'ennesima dimostrazione da parte di Willie Nelson della straordinaria capacità di rendere una sua predilezione personale, in qualche modo, anche la nostra.

2CD. Ristampa 2025 rimasterizzata, remixata e potenziata di uno dei dischi più venduti della storia con inedite presentazioni e commenti delle canzoni fatt1 dalla voce del grande chitarrista britannico.

Nel 2013 il contrabbassista friulano Giovanni Maier e il pianista britannico pubblicarono un disco dedicato allo scrittore James Joyce che avrebbe avuto un seguito se il musicista inglese non fosse mancato nel 2020. Per dare continuità al progetto, oggi Maier collabora con il pianista britannico Alexander Hawkins, molto devoto alla poetica di Tippet. Il disco è un intenso dialogo tra i due musicisti con un fittissimo pungolarsi reciproco alternando momenti di furia e rilascio saggiamente trovati grazie a un'empatica intesa che a momenti ha dello sbalorditivo.

Il nuovo album dal vivo della brava cantante di Louisville in Kentucky è interamente dedicato alle canzoni di Bob Dylan. Sul palco salgono come ospiti la figlia del grande Levon Amy Helm e i chitarristi Jackie Greene e Robert Randolph per versioni al fulmicotone di Highway 61 revisited, Master of war, Ballad of Hollis Brown e molte altre.

Al contrario dei lavori precedenti, Pink Elephant propone degli Arcade Fire coincisi e diretti, non più schiavi di quel massimalismo sonoro che a lungo ne è stata la caratteristica. Ora il sound è più asciutto e definito con brani a confluire l'uno nell'altro in modo da generare un fluviale trip sonoro costellato di canzoni brillanti che rimandono agli entusiasmi di quei primi tre album che nel loro genere sono dei piccoli capolavori.

Novello troubadour, dopo aver girovagato per mezzo mondo, suonato agli angoli delle strade, frequentato malfamati honky tonk bar sparsi tra Austin, New York e Nashville, finalmente Charley Crockett compie il grande salto e esordisce per la prestigiosa Island Records, con un disco dalla produzione più curata rispetto ai precedenti che suona come la completa legittimazione del suo stile. La produzione di Shooter Jennings garantisce l'aderenza a quel country outlaw non standardizzato che batte strade da vecchia America. Con influenze come Bob Dylan, Waylon Jennings, Woody Guthrie e Bill Withers a cui si possono aggiungere Hank Williams e Kris Kristofferson, Crockett sfodera una narrazione avvincente, una voce calda dinamica e melodiosa e un'accuratezza nell'arrangiare le canzoni pur mantenedo semplicità e purezza che lo proiettano nell'ambito country contemporaneo dove c'è quanto mai bisogno di autenticità, tra i più grandi del genere.

Affermatasi negli ultimi tempi come una delle più influenti trombettiste della sua generazione, l'artista inglese di origini persiane torno con un nuovo album in cui approfondisce l'intreccio tra le tradizioni arabe e il nuovo sound del jazz britannico attingendo a musiche e storie della propria infanzia, scrivendo per la prima volta dei testi e ricostruendo un viaggio affascinante alla riscoperta di se stessa. Ahmed compone un affresco di suoni entusiasmante fondendo jazz e musica classica araba con inventiva e eleganza in 10 canzoni che il mensile Uncut definisce " di magnetico jazz che trascende qualsiasi barriera di genere".

Il nono album, il primo nell'ultimo decennio, del rocker inglese è un concept sulla vita dell'artista e riporta in auge la formula glam, punk e pop che lo rese celebre negli anni ottanta. Nel disco sono ospiti Avril Lavigne, Alison Mosshart e Joan Jett.[

Nuova edizione giapponese in versione Super High Material, un CD di qualità superiore perfettamente compatibile con tutti i CD player. Edizione limitata a forma di LP in miniatura.

Dopo due album di studio fantastici, il supergruppo formato da Dave Alvin e David Immerglück (qui sostituito da Mark Karan) alle chitarre, Jesse Sykes al canto, Victor Krummenaker al basso e Michael Jerome alla batteria con ospiti Willie Aron alle tastiere e Jack Rudy all'armonica pubblica uno stratosferico disco dal vivo in cui rock, folk rock in orbita sixties e psichedelia si mescolano in flusso sonoro visionario e affascinante concludendosi con le note spaziali di una strepitosa versione di Dark Star. Dal vivo il gruppo sembra trovarsi nella situazione ideale lasciando spazio all'improvvisazione e alla creatività e trasformando il concerto in un'esperienza extrasensoriale.

Il frontman della band indie rock Futureheads, si dedica al tema della vita in miniera e mette in piedi una bella raccolta di storie, ricordi, impressioni e vicissitudini. Hyde realizza un'opera alternative rock dal suono indie-oriented che non nasconde in alcuni brani influenze popolari. L'autore fa tutto da solo in studio e mette a punto un disco strumentalmente ricco e pieno di pathos.

Registrato tra Austin e Los Angeles e realizzato con il contributo di un luminare del garage rock di Detroit come Bobby Harlow, il nuovo album dell'affascinante rockeuse con i tacchi a spillo sintetizza le diverse anime dell'autrice, spaziando tra blues, pop, soul e roots rock ma tendendosi alla larga da qualsiasi tentazione mainstream. Paper Doll è un album di audacia e vulnerabilità con fiammeggianti canzoni che dal rock arrivano al blues portandosi appresso taglienti assolo hard, sprazzi di Southern Sound e flash psichedelici, cantate da una voce disposta all'urlo ma anche a farsi dolce e arrendevole. Probabilmente l'album più rock e riuscito della bionda chitarrista americana.

Il nuovo album del country singer americano rivela una filigrana decisamente più rock con arrangiamenti sontuosi e una direzione artistica parallela a quella intrapresa da Sturgill Simpson, Billy Strings, Daniel Donato o Garrett T. Capps: sette canzoni nuove più una cover di Clap Hands di Tom Waits.

Nuova edizione giapponese in versione Super High Material, un CD di qualità superiore perfettamente compatibile con tutti i CD player. Edizione limitata a forma di LP in miniatura.

Nuova edizione giapponese in versione Super High Material, un CD di qualità superiore perfettamente compatibile con tutti i CD player. Edizione limitata a forma di LP in miniatura.

Concerto dal vivo della band pub rock inglese registrato il 6 marzo 1975 al Rockpalast in Germania. Il gruppo si sarebbe sciolta poco dopo e questo incendiario concerto è una delle ultime occasioni in cui Nick Lowe, Brinsley Schwarz, Iann Gomm, Bon Andrews e Billy Rankin si esibirono insieme. Purtroppo le riprese video sono andate perse ma rimane l'eccellente audio a testimoniare lo straordinario stato di forma della band.

3CD. Bellissimo cofanetto sulla scena folk rock degli anni sessanta con tantissimi nomi noti e quanlche rarità dai Byrds a Bob Dylan, dai We five ai Fugs.

Appassionato di heavy metal convertitosi in età matura al country, da qualche tempo Cody Jinks sta esplorando tutte le possibili connessioni tra il rock e la musica di Nashville nella maniera in cui negli anni settanta lo facevano quegli artisti a cui oggi ci si riferisce con il termine "outlaw country". Le influenze del ruvido cowboy vanno comunque ancora più indietro fino all'incirca agli anni '50 come dimostra questo accorato tributo alla musica di Lefty Frizzell, maturato negli ultimi 4 anni e realizzato con tutta la passione possibile in maniera rigorosa e mai meno che personale. Impiegando strumenti vintage dell'epoca, cantando canzoni che hanno fatto la storia e tenendosi lontano dai bagliori di Nashville per frugare piuttosto tra le polveri delle praterie, oggi Jinks mantiene vivo e vegeto lo spirito originario della musica country.

Il nuovo album della cantante americana in collaborazione con il vecchio compagno nei Carolina Chocolate Drops Justin Robinson è un disco di duetti violino e banjo che alterna strumentali e brani cantati presi dalle tradizioni del Nord Carolina e registrati sul campo come si faceva una volta. Un disco polveroso e affascinante che evoca arie da Grande Depressione e storie d'altri tempi.

Definiti dalla critica " un incrocio tra il rock alternativo degli anni novanta con il classic rock dei settanta", i Brown Horse sono un sestetto inglese che suona una musica eccitante e coinvolgente con le chitarre in primo piano e una collegialità tale per cui quasi tutti i membri partecipano al songwriting e fornisconoo le parti vocali soliste. Ci sono ballate in odor di California e pezzi più muscolari in orbita classic rock che li impongono come cridibili interpreti del genere Americana pur essendo nati nell'est dell'Inghilterra.

Sono diversi anni, almeno cinque, che la band psichedelica prog di Austin non pubblica un disco nuovo. Registrato durante il periodo della pandemia, il nuovo album del gruppo texano, grazie anche ad una produzione solida, propone una evoluzione nel suono della band, dove la matrice psichedelica, dominata dal suono distorto delle chitarre, si amalgama molto bene a delle sonorità diverse ( più acustiche, ma con spazio anche ad archi, mellotron ed altri strumenti ), regalando momenti inattesi e decisamente creativi.

Registrato dal vivo a Tokyo nel gennaio 2012 in occasione del quarantesimo anniversario di Blue River, il concerto documenta la performance di un cantautore al meglio della forma e con una voce di una limpidezza stupefacente. Uno dei più bei livemai ascoltati nella storia della folk song.

La scaletta di Equal Love è il resoconto pressocché integrale di un concerto tenuto alla Blues House di Milano nell'aprile del '97: 16 brani contraddistinti da una registrazione superba che fanno rivivere la poesia amara e polverosa cantata dall'artista texano con uno sconquasso rockista in cui le tirate elettriche hanno la meglio.

Il nuovo album dell'ex Megafaun comprende 11 ballate pianistiche profonde e intense che riflettono sull'esistenza e sono pervase dal senso di solitudine e malinconia dei luoghi ai margini del mondo in cui sono state concepite.

Artista sciaguratamente sottovalutato, R.B. Morrris è un rocker di Knoxville nel Tennessee poco noto ma decisamente da prendere in considerazione. Il disco è la cronaca di un concerto del 2010 e presenta 10 canzoni dal vivo crude, essenziali, appiccicate a un white boy blues ruvido e sudista suonate da una band stratosferica. Non cambierà la vita a nessuno, ma Live Shots... con la sua furia e la sua asciuttezza, riconnette con la verità del suono del rock'n'roll tagliato con l'umore livido del blues e con il fango delle zone rurali del Mississippi. Da scoprire!

Il nuovo album del talentuoso chitarrista americano è una avanguardistica combinazione di rumore e melodia, spettri e sogni, speranze e incubi ispirata ai tempi funesti che stiamo vivendo. "..Non è un grande disco di chitarra, è il disco di un grande chitarrista..."

Inciso tra Nashville e Fort Lauderdale, Oceanside Countryside fa parte della serie dei dischi "perduti" pubblicati dal canadese negli ultimi anni: si tratta di canzoni inedite registrate nel corso delle sessions di Comes a Time ma con mixaggio differente. Sebbene in versione inedita, sono diversi i brani conosciuti come Dance Dance Dance, sail Away, Old Homestead e infine la splendida Pocahontas. Vinile registrato dai nastri analogici originali.

Registrato in Europa e America nel corso del tour del 2023/24, Mayhem & Revelry è il primo disco dal vivo della band di iLos Angeles: un concerto sanguigno e feroce in cui si colgono eco di Led zeppelin, Rolling Stones, Faces oo i primi Aerpsmith. I ragazzi interpretano il rock'n'roll come si faceva negli anni settanta puntando tutto sulle chitarre e esaltandone il lato selvaggio.

Il nuovo album della formazione psichedelica inglese che tra distese di sintetizzatori, ritmi ipnotici e chitarre spaziali accompagna gli ascoltatori in un altro straordinario viaggio cosmico.

5CD. Il cofanetto che contiene gli album che trasformarono la band in un fenomeno mondiale con album epocali come Rumours, l'omonimo del '75, il doppio Tusk, Mirage e Tango in the night, dischi che raggiunsero le vette delle classifiche realizzati da una nuova incarnazione "americana" della band che comprendeva Mick Fleetwood, John McVie e Christine McVie, insieme ai nuovi membri Stevie Nicks e Lindsey Buckingham. Rumours è considerato tra i più grandi album di tutti i tempi, ma anche gli altri dischi qui compresi furono degli enormi successi.

L'ottavo album di studio della brava musicista country/ bluegrass americana insieme alla band Union Station interrompe un silenzio che durava da Paper Airplane del 2011. Oggi la band è più o meno quella di allora con Jerry Douglas al dobro, Barry Bales al basso, Ron Block alla chitarra e il nuovo cantante bluegrass Russell Moore senza contare l'ospite Willie Watson. Il disco non si allontana dalle sonorità calde e raffinate con cui Alison ha vinto diversi Grammys, dimostrando che l'ispirazione è ancora quella di un tempo e le meccaniche del gruppo ancora perfettamente oliate.