
se c?e qualcosa in cui noi italiani eccelliamo, e l?arte di raccontarci. dalle botteghe artigiane ai bar di provincia, abbiamo affinato uno sguardo acuto sul mondo proprio nei luoghi in cui e nato il nostro senso di comunita, trasformando l?esperienza quotidiana in parole, modi di dire, battute, pettegolezzi e riflessioni profonde. e da questa materia viva che hanno attinto i nostri piu grandi scrittori, da qui che sono nati i capolavori della nostra tradizione letteraria, nutrita di un immaginario collettivo in cui cultura alta e popolare si incontrano e si mescolano. i libri di manzoni, verga, pirandello e di molti altri autori "che a scuola avete odiato con tanta passione" sono il cemento che tiene insieme l?identita nazionale di un popolo spesso diviso e confuso. questo libro nasce dal desiderio di riscoprire l?energia e la vitalita di opere che ci appaiono lontane e polverose, ma che in realta parlano ancora con forza al nostro presente: capolavori capaci di influenzare il nostro modo di pensare, di raccontarci e persino di fare politica. con la sua penna caustica e spregiudicata, vittorio feltri mostra come questi testi siano una chiave per interpretare l?attualita, svelare le contraddizioni del potere e rileggere episodi della sua lunga carriera di giornalista, durante la quale e stato testimone diretto di alcuni tra i passaggi piu significativi della storia italiana recente. perche la letteratura, nell?epoca dei tweet e dei video di pochi secondi, resta uno degli strumenti piu preziosi che abbiamo per coltivare e difendere il pensiero critico.

come l`unicorno, animale mitologico piccolo ma invincibile, la poesia e` dotata di poteri magici. ci fa piangere e ridere, ci fa stupire e volare. la si trova ovunque, soprattutto quando e dove non te l`aspetti: sui muri dei bagni della stazione termini, in bocca al venditore di olive taggiasche del mercato rionale, nel circolo della bocciofila. nonostante i molti pregiudizi che la vogliono polverosa e antica, talvolta oscura e incomprensibile, la poesia e` viva, e anarchica. non sempre e` come uno se la immagina, e spesso fa arrabbiare, mette in crisi, turba, provoca. e amata dalle donne e dagli uomini, dai giovani e dai vecchi. la invocano poeti raffinati, giornalisti di cronaca rosa e nera, ragazzini in scimmia ormonale, aspiranti suicidi. centrale o marginale nell`intera storia dell`umanita`, non ha mai smesso di trasformare il presente, di fare apparire nel mondo cose che prima non c`erano, di anticipare e svelare il futuro rendendo concreto l`indicibile. insomma, di cambiare il nostro sguardo. tutti ne parlano, pochi la riconoscono. si offre e si nega, ed e` spesso vittima di enormi fraintendimenti, ma un fatto e` certo: quando se ne e` toccati qualcosa in noi muta per sempre. questo libro ci indica dove cercarla, come riconoscerla, e i tanti modi per usarla: per conquistare la propria bella (lirica amorosa) o protestare contro i potenti (poesia civile), per celebrare il proprio ombelico (lirica) o fare divertire un bambino (filastrocca), per mandare a monte un matrimonio sbagliato (invettiva) o cantare l`universo (laude). rendendo pero` sempre le nostre vite piu` ricche, piu` sensate, piu` profonde.